La passione per la letteratura, come per la musica, me l’ha trasmessa lui: lettore meticoloso quanto atipico e musicista appassionato in una Siracusa beat – al contempo moderna e retrò – che non esiste più. Per quanto mi sentissi un adolescente ribelle con le idee già chiare sul mondo, un paio di suoi consigli ancora me li ricordo. Il primo riguarda la lettura di Bar Sport di Benni e Racconto di un naufrago di Márquez, due libri che francamente, a differenza del pallosissimo Siddhartha, furono per me forieri di soddisfazioni. Il secondo è un passaggio di basso a chiusura della strofa di Time dei Pink Floyd, una cosa semplice (settima – sesta maggiore – quinta – quarta) ma molto efficace che lui suonava al piano, una specie di marchio di fabbrica personale e che io ho riutilizzato in altre linee di basso come pattern base.
A 69 anni mio padre ha pubblicato per l’editrice Verba Volant “Libera Tutti”, il suo primo romanzo, e la cosa mi riempie d’orgoglio. Non sono un critico letterario e per di più sono sfacciatamente di parte e come ho già avuto modo di scrivere, ho trovato il libro infido, bastardo, spietato e pieno di umanità. Leggendolo, mi è tornato in mente quel pattern di Time: semplice, riservato e molto efficace.
Il giorno di ferragosto, una caserma dei Carabinieri in un piccolo paesino montano, una confessione scioccante innesca un racconto di verità, di ricordi, di oblii e di personaggi incrociati nell’arco di una vita. La storia di Elia Eletti e della sua professione, del potere e dei limiti che da essa derivano. […] “Sono Elia Eletti, un medico, sono venuto fin quassù per costituirmi. Ho ucciso trentotto persone in trentotto anni di attività professionale, trentotto morti-pazienti” […]
La presentazione di Libera Tutti sarà domani, venerdì 31 marzo alle 18:00 alla libreria Mascali di Via Maestranza n. 20 a Siracusa, chi vorrà venire sarà il benvenuto.