La potenza è nulla senza ignoranza

Quello che colpisce dell’elezione del Capo dello Stato è, come al solito, la gigantesca, proverbiale, incredibile ignoranza che ci permea. Spocchiosi, volgari, abbiamo la capacità di parlare a vanvera su tutto e su tutti. Zero dubbi e mille certezze, almeno sui social. Un discutibile sito aggregatore di notizie, pubblica una foto con Ciampi, Scalfaro, Napolitano e Cossiga e ci scrive sopra: “Il Presidente della Repubblica deve essere eletto dai cittadini! Condividi se sei d’accordo”.
Ora, la richiesta è certamente legittima e sostenuta anche da forze politiche e parte dell’opinione pubblica, ma l’utente medio non si pone il problema della riforma costituzionale, no, lui vuole tutto e subito. La sfiducia per le istituzioni del resto è totale. Certo, molti utenti che gridano alla rivoluzione, non emettono uno scontrino fiscale dalla fine del mandato di Ciampi o hanno votato per 20 anni e lo rivoteranno, lo stesso personaggio con un casellario giudiziario con tante pagine che neanche i capolavori dei romanzieri russi del XIX secolo, ma la solfa non cambia. Il popolo è tagliato fuori dalle decisioni. Allora, diamo spazio al popolo.
Per voi, una accurata selezione delle principali tesi estrapolate con metodo scientifico dai commenti al post di cui sopra. Buon divertimento.

Non mi passa nemmeno per la testa a che serve un Presidente della Repubblica quando a governare è sempre il padrone cioè Berlusconi?

Certo si può fare ma dovremmo scendere in piazza tutto il popolo di Italiani se veramente lo siamo

– Bastardi Vaffanculo

– Il popolo elegge solo la beata minchiaaaaaaaaa. al resto ci pensano i ladroni del colle.

– Certo il popolo e sovrano e lo dovremmo votare noi

– Sicuramente violeranno ulteriormente la costituzione tanto nessuno gli farà niente a questi fuorilegge tanto ci sono abituati

– Nei paesi civili il popolo sceglie il Presidente che tristezza Italia !!! siamo peggio dei negri

– Dov’è il popolo sovrano? i politici lo hanno dimenticato, è giusto che il presidente della repubblica dobbiamo essere noi cittadini a nominarlo

– Certo che dovrebbero sceglierlo i cittadini a noi serviamo solo x le votazioni x il resto siamo niente , x noi potrebbero MORIRE TUTTI QUELLI CHE CI GOVERNANO E QUELLI CHE HANNO GOVERNATO  

– Certo che si come fanno in america nn dai soliti pagliacci della sinistra

– Sarebbe ora…!!!! Arriviamo sempre ultimi rispetto agli altri Stati….!!!!

– Tutti e quattro non hanno combinato niulla di buono, vorrei non fossero mai passati per la presidenza della Repubblica. Portate avanti uno che proponga un programma per il popolo e se merita sarà eletto, ma da NOI e non dai politici!

Chiudo questa carrellata con il Sig. Luciano che scrive: Ma la costituzione non lo prevede

Gli insulti metteteli voi…

Che sindacalista sei?

Vuoi organizzare una vertenza? Al bar fai incetta di anacardi? Fai il test e scopri anche tu che Sindacalista sei.

Quanti tuoi parenti lavorano nell’azienda in cui sei delegato?
a. da 2 a 5
b. da 5 a 10
c. tutta la forza lavoro
d. nessuno

Quando hai veramente lavorato per l’ultima volta?
a. fine secolo scorso
b. meno di 10 anni fa
c. cazzo vuoi, ho il certificato medico io
d. ogni giorno con grande fatica e responsabilità sommo al mio lavoro il peso delle deleghe sindacali

Cosa scrivi nell’agenda che porti sempre dietro?
a. non so scrivere.
b. appunto orario aperitivi da Leonardi.
c. la uso perché mi dà un tono e alcuni mi chiamano “dutturi”.
d. Non uso agenda, conosco bene i problemi che devo affrontare e cerco di risolverli.

Risultati:
maggioranza di A
Sindacalista vecchio stampo. Annoiato, hai venduto i tuoi valori per un pacco regalo di natale ma ogni tanto, da solo, nella tua casa, ti ricordi dei tempi in cui volevi cambiare il mondo.

maggioranza di B
Presenzialista. Vuoi solo apparire sui giornali. Non hai mai avuto un ideale di bene comune ma hai sempre pensato egregiamente alla tua pellaccia. Vorresti smettere di fumare ma intanto hai eliminato la Vecchia Romagna per correggere i caffè dal numero 9 al numero 13 della giornata.

maggioranza di C
Valvassore. Vivi in simbiosi con il tuo padrone che in cambio del tuo silenzio sulle questioni importanti ti ha assunto tre generazioni di parenti. Mobiliti le folle solo in difesa del capo e te ne fotti di diritti e doveri.

maggioranza di D
Brav’uomo. La tua giornata è fatta di 38 ore. Lavori, studi, ti documenti. Ragioni sulle problematiche, ti fanno incazzare le riunioni fiume fatte con chi non ha idea di cosa tu stia dicendo e ti parla di sopra. Ti imbarazza usare “compagno” perché ritieni che questa parolasia stata svuotata da decenni di traffici loschi. Sei spesso deluso perché il mondo non va come dovrebbe. Hai notato che sempre con maggior frequenza non ti invitano alle riunioni sebbene tu sia l’unico che abbia letto Marx…

Il peggio di noi

A parte lo sconcerto per i presunti 12 milioni di dollari pagati per il riscatto delle due cooperanti in Siria – sconcerto che di solito non mostrate di fronte agli scandali miliardari, alle consulenze che vi danno da mangiare; all’ente di formazione dove è stato impiegato vostro cognato, quello imbroglione; alle partecipate dove hanno assunto vostro figlio o vostro fratello con la 5 elementare – trovo schifosamente meschino il continuo riferimento a sesso e prostituzione dei vostri post. Questa immagine che continuate a riproporre delle giovani ragazze che si prostituiscono con i terroristi, che subiscono violenza o che peggio ancora dovrebbero subirla per ripagare il prezzo del riscatto, evidenzia tutta la vostra perversione di uomini falliti, di vigliacchi con turbe sessuali e conseguenti problemi di identità di genere. Patetici come le vite che conducete, sguazzate nella vostra ignoranza tra videopoker e segni della croce alla domenica. L’unica speranza è che i vostri figli, crescendo, possano essere migliori di voi.

Favaufana je! W Fanta Luscia

“Ma la stanno pottando co fuggone? Ma che spacchio è, ma su pazzi? Ma u sanu ca è Santa Lucia? Sti pagghiazzi luddi. Casta di merda!” – disse l’uomo al mio fianco mentre ricontrollava con scrupolo gratta e vinci usati e li gettava per strada. “V’ana manciari i cani cu tutti sti soldi ca pigghiati, veggogna, veggogna!” – continuava ad inveire il devoto che conosceva perfettamente budget e capitoli di spesa del Gran variesanta_lucia_04_3 religioso di ieri. “Scientoscinquantamilaieuru ha custato su fuggone, veggogna!”. I dati, sciorinati con questa precisione, facevano montare lo sdegno di un capannello di persone. La tensione era salita alle stelle e anch’io ero pronto ad inveire e gridare tutta la mia rabbia. Poi, improvvisamente, gli occhi dell’uomo si spalancarono e sul suo volto comparve un’espressione di puro stupore. “Talè!” disse alla moglie mostrando il cartoncino Dado Matto da 2 euro che teneva in mano. Un silenzio assoluto ci avvolse per un secondo, ma sembrò un’eternità. “Amunì”, sentenziò l’uomo rivolto alla moglie. “Amuninni”, replicò la donna alla figlioletta. I tre si allontanarono direzione Cavallino Rosso, li rividi poco dopo all’angolo con Corso Gelone, la processione delle sacre spoglie mortali di Santa Lucia era già iniziata. L’uomo aveva le mani sempre impegnate: nella destra teneva uno smartphone e fotografava random, nella sinistra una cipollina fumante. Era rilassato, sorridente, sembrava un’altra persona. La moglie rispondeva alle curiosità della figlia e indicando con l’indice diceva: quello è il Sintaco, quello è un generale, quello è un capo di Venezia. Lui zitto. Smise di fare fotografie, ripose il telefono nella tasca del giubbotto, trangugiò con due morsi la cipollina e in un tripudio di pomodoro infuocato e mozzarella rovente che sgorgava dalla sua bocca come da un cratere vulcanico, gridò un liberatorio e ustionato “Favaufana je! W Fanta Luscia!”.