2020

A tutti i folli, i solitari, i pitarri, gli spittuni e le persone per bene. Quelli che trasformano il dehor in un’inquietante tenda a ossigeno; quelli che gli danno le autorizzazioni per farlo; quelli che abbandonano il solarium in attesa della nuova stagione turistica e deturpano il panorama; quelli che dovrebbero controllare ma preferiscono non farlo; quelli che parcheggiano in doppia e tripla fila; quelli che telefonano ai Vigili Urbani come se questi poi intervenissero; quelli che si svegliano presto; quelli che annaffiano le piante nei vicoli e sui balconi; quelli che i mastelli della differenziata a casa mia non entreranno mai; quelli che non pagano la Tari; quelli che lavorano coi bambini dei quartieri a rischio; quelli che rincasano tardi; quelli che corso Gelone meglio degli Champs-Élysées; quelli che la pizza non è bruciata, noi la facciamo così; quelli del fritto misto solo coi calamari; quelli che il Corvo glicine a ventidue euro; quelli che cercano sempre di propinarti il cerniotto di 20 chili da fare alla matalotta; quelli del Cenone di Capodanno menù sorpresa; quelli col pos sempre rotto; quelli che passeggiano quando tira il vento e Ortigia è deserta; quelli che si fregano la tassa di soggiorno; quelli che viva Santa Lucia prima Dio e dopo Idda; quelli dei biglietti gratis al Teatro Greco; quelli che “ma cu è sta Linda?”; quelli che la zona industriale è la Sincat; quelli che hanno ancora le macchine con l’adesivo Camel Trophy; quelli che la tua invidia è la mia fortuna; quelli che solo destagionalizzando e poi non sanno che vuol dire; quelli che guardano le onde; quelli che aspettano le barche che entrano in porto; quelli che accolgono gli ultimi; quelli che hanno sprecato tutte le occasioni; quelli che fremono per uscire da quell’ospedale; quelli che cercano un cestino; quelli che fotografano le discariche; quelli che non sanno perdere; quelli che non sanno vincere; quelli che sono l’opposto di quello che postano; quelli dell’offerta culturale a spese degli artisti; quelli che si credono artisti; quelli che si indignano; quelli che se ne fottono;  quelli che scrivono le lettere e quando finisci di leggerle hai gli occhi pieni di lacrime; quelli che sono nati ieri, quelli che al mattino si svegliano e sorridono; quelli che Siracusa è troppo bella; quelli che si sentono fregati; quelli che sono rimasti soli; quelli che scappano via e quelli che rimangono qui. Buon Anno da Archimete Pitacorico.

 

Vergognomi assai

Capodanno in piazza #Siracusa: svendo 12 casse Drecker e Wuberbraü da 66 cl; 6 casse Asti Cinzano 2008 spumante dolce; 4 bottiglie come nuove Amaro Petrus; 2 Vov astucciato vintage; batteria 120 razzetti assicuta femmine; numero 8 scatole Raudi e Minerva made in China. Vergognomi assai ma necessito soldi droga.

Sensi Civici

– A sintutu ca si ana rubbato tutt’i piantine re rotonte?

– Ma chi sta ricennu?

– Vero è! Tutti i stelle ri natale si futteru!

– Ma unni?

– Ne rotonte!

 – Ommai i sirausani siamo un pugno di sabbaggi e Mao Mao…

– Ma quanto pò costare na piantina, du euro? Ma non ci quagghia la faccia?

 – Ma u viri comu su i cristiani? U viri chi confusione ca c’è? Talè st’ufficio ro Comuni… tutti stanno ravanti, tutti mpicchiati, tutti ca pigghianu nummeri, non c’è manco na seggia pi chiddi anziani va…

– E ceccanu sempre soddi. Lei è venuto a pacare la Tari?

– Nooo, sto accompagnanto a mia suocera… Iu a Tari non sono iscritto e manco a paio, mi debbono venire a ceccare… bastaddi.

 

Ma quale etucazione?

All’indomani dello spegnimento per problemi di sicurezza e ordine pubblico, si riaccende l’albero di Natale in piazza Duomo! Un cordone di forze dell’ordine circonderà la struttura in alluminio e led colorati evitando che i cittadini pitarri e i figli incolpevoli dei torpi ci si infilino dentro rischiando di morire fulminati.

A lei e famiglia

– Buongiorno, ha sinapa?

– Sinapatopolefeste, finìu. Si pigghiassi a spinacia oppure ci su i cacoccioli ca su boni!

– Ma se compro questi come li faccio?

– Sti sacchi sabbaggi come li teve fare? E chi ci voli, semplice semplice: ci tagghia due pomitori, ogghiu, agghiu… Si pighiassi du mazzi e poi mu veni a dire… Ci rialu macari i due pomitori… allora si pigghia?

– Sì, va bene.

– Attro?

– Ma, visto che è stato così gentile, prenderei degli aranci e quei peri lì, grazie.

– Ci faccio un chilo l’uno. Si accomiti dal mio collega per pacare. Buon Natale e tanti aucuri!

– Aucuroni anche a lei e famiglia.

 

 

 

Photo by Touristmap.it

Sorprese

Alla fine il kit pitacorico contenente sbizzero, ogghiurepipi, caponata d’amare e sassaemayoness l’ho ricevuto io. Un regalo per la nascita di Bruna da parte di due lettori. A farlo, un ispettore della polizia municipale e la sua compagna che con ironia e intelligenza hanno allietato la giornata con un pensiero inaspettato. Grazie davvero. Che dire, questa città ed i suoi cittadini, a volte, riescono ad essere davvero sorprendenti!  

Capodanno Sospensiva

È il Capodanno proposto da Avanti Insieme, una festa talmente inclusiva che sono stati invitati pure Pippo Sorbello, Pippo Lo Curzio, Pippo Zappulla, Daria Bignardi e Turi Raiti. La musica, il cibo raffinato, gli intellettuali smart faranno da cornice ad una serata unica nel suo genere. Un robusto cordone di sicurezza formato da quattro Vigili Urbani che non sono riusciti a mettersi in malattia proteggerà gli ospiti saranno che saranno intrattenuti da una video istallazione delle 635mila cerimonie di inaugurazione, consegna onorificenze e svelamento di targhe. Allo scoccare della mezzanotte, un lungo serpentone di auto in seconda e terza fila su corso Umberto, piazza Pancali, corso Matteotti e piazza Archimede darà avvio ad una sinfonia di clacson e ad una tempesta di luci abbaglianti. Dulcis in fundo, un trenino di biciclette colorato e festante guiderà gli intervenuti fino alla Pista Ciclabile dove, con cerimonia solenne, verrà posta la prima pietra del Mausoleo per la venerazione di Francesco Italia. Il monumento esporrà cimeli e memorabilia del primo cittadino: la prima bici con le rotelle; un paio mocassini dismessi; una abat jour D&G, il progetto del nuovo ospedale a forma di Erre Moscia e un biglietto di aucuroni degli ex consiglieri comunali Malignaggi e Rabbito.

vibrant new years banner with fireworks and cheering crowd