Siracusa, le tracc(i)e della maturità 2017

  • Cipollina o Carne di Cavallo? Il rapporto Sbizzer, indice economico eccellenze siracusane, mostra la curva di crescita della carne di cavallo surclassare quella della rosticceria tradizionale. Per alcuni analisti, il dato della carne di cavallo, incrociato con il consumo dei condimenti – in particolare ogghiurepipi, funchetti e sassaemayoness – getterebbe le basi per un new deal enogastronomico. Il candidato esprima il suo pensiero sulla crescita esponenziale del CIN (cavallo interno lordo) alla luce dell’esperienza personale.

 

  • Da Santi Pane a Salvatore Piccone, il candidato analizzi storicamente le vicende della Giunta Garozzo e descriva le diverse cause di ordine ideologico, religioso, politico ed economico che sono alla base degli avvicendamenti negli assessorati cittadini.

 

  • Open Land e il risarcimento milionario: Il candidato sviluppi l’argomento in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritiene opportuni, i documenti e i dati forniti dalla stampa prezzolata.

 

  • Datemi un tubo innocente e solleverò il monto” è la frase celebre di Archimete Pitacorico sul proliferare dei solarium. Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi dei tubi innocente nella società contemporanea aretusea e analizzi il legame tra tubo innocente, solarium e musica indecente!

 

  • Ermeneutica Crocettiana: la sostituzione stocastica delle consonanti d, p, t, sviluppa forse una nuova concezione semiotica? Il candidato individui le strutture retorico-testuali e le conseguenti strategie di interpretazione.

 

  • Il Pass Ztl. Il Novecento non è solo un secolo di grandi e tragici eventi, ma anche della conquista di diritti fondamentali per la democrazia, primo fra tutti il diritto al pass Ztl. Il candidato ripercorra le tappe di questa conquista, tra raccomandazioni, corruzione, false residenze e contravvenzioni mai pagate.

 

Trova le differenze – Un racconto pitacorico alla maniera di Carver

Nella città più smart di tutte le città smart, con correttezza e professionalità encomiabili, è stata multata la macchina di un amico perché il pass Ztl che esponeva era scaduto da due giorni. Alle sue rimostranze, ho fatto presente che non si poteva addebitare nessuna responsabilità ai Vigili in quanto stavano svolgendo uno dei compiti per cui sono pagati. Il mio amico non l’ha presa benissimo, per lui si è trattato di una odiosa prevaricazione perché il pass scaduto non poteva essere rinnovato nel week end dato che gli uffici sono chiusi.

Nella stessa città più smart di tutte le città smart, una coppia di Vigili zelanti si accorge che un auto parcheggiata su stalli riservati, espone la fotocopia a colori di un pass invalidi scaduto nel 2010. Stanno per procedere con la contravvenzione e chiamare il carro attrezzi, ma nel frattempo, arriva trafelato il proprietario dell’auto con la moglie. I due sono visibilmente impauriti, sanno bene che contraffare un pass disabili è un reato. Uno dei Vigili sembra irremovibile, si fa mostrare il pass per constatarne la falsità, chiede i documenti dell’uomo. Sono attimi di tensione, l’uomo tira fuori dal portafoglio un tesserino (credo non abbia nemmeno la patente, ma su questo non sono certo) e si qualifica come collega. È un vigile di un’altra provincia. Prega di non essere rovinato, che rischierebbe il posto, che si è trattata di una sciocchezza e che non lo farà mai più. L’uomo si dice disposto perfino a strappare il finto pass e fare finta che non sia mai successo niente. La moglie scoppia a piangere e viene subito tranquillizzata dall’altro agente che le porge un fazzolettino di carta e la invita a salire in auto. Gli altri due confabulano a bassa voce una trentina di secondi poi il verdetto: niente denuncia penale, niente rimozione dell’auto e perfino niente multa per sosta non autorizzata. Una decisa stretta di mano, un sincero ringraziamento e via, l’uomo sale in auto e ripone nel cassettino del cruscotto la fotocopia del suo pass disabili scaduto nel 2010, mette in moto e manovra per uscire dal parcheggio. La moglie si asciuga le ultime lacrime, tira giù il finestrino e getta fuori il fazzoletto di carta. I due si allontanano senza cinture di sicurezza.

 

Al vaglio della supercommissione le proposte su turismo e viabilità

Arriva l’estate ed è subito emergenza viabilità e caos turismo. L’amministrazione comunale cerca di correre ai ripari per fronteggiare l’ira di cittadini e turisti che rischiano di passare le ferie estive in coda. Le prime avvisaglie sull’inefficacia dell’attuale piano viabilità si erano quando la cerimonia di apertura dei Mondiali di Canoa Polo fu posticipata di diverse ore perché Dino, la mascotte della manifestazione sportiva, era rimasto bloccato nell’infernale traffico di via Malta. Da quel momento in poi si sono registrate 36 ordinanze Ztl con orari sempre diversi; 21 sollevazioni popolari di ristoratori ortigiani; 13 manifestazioni dell’associazione MDP (Macchina – Dio – Patria); 5 comunicati dei tassisti con numerosi refusi; 3 scritte “bastaddi” sui muri di Palazzo Vermexio; 1 bestemmia di un seminarista residente a Belvedere che si è visto recapitare 666 contravvenzioni per ingresso senza autorizzazione in zona a traffico limitato. Per fronteggiare questa terribile piaga, Palazzo Vermexio ha convocato e riunito attorno ad un tavolo il fior fiore dell’intellighenzia aretusea: strateghi da bar, filosofi della mutua, haters da tastiera, il posteggiatore abusivo Felice e Save Villa Reimann. Il comitato di saggi, prima di proporre alla cittadinanza le soluzioni papabili, ha ascoltato in audizione:

  • gli ultimi 16 assessori alla viabilità della giunta Garozzo;
  • il Comitato Intellettuali Provinciali e Boriosi;
  • l’associazione Ortigia Sangue Blu;
  • SOS Carne di Cavallo;
  • i RIS – Ristoratori indecenti Siracusani;
  • Peppe Patti;
  • l’Ad di SPSP – Suolo Pubblico Solo Privato – multinazionale fornitura dehors;
  • delegati di SVUA il Sindacato vigili urbani annoiati;
  • il sindacato posteggiatori abusivi;
  • il Presidente di Solarium Ergo Sum;
  • il comitato “Drop the debit” dei cittadini multati;
  • Veni Vidi Facchissi, la fondazione culturale vicina al deputato Gennuso;
  • i Pescatori di frodo per l’eccellenze siracusane;
  • i consiglieri Malignaggi, Lo Curzio e Rabbito;
  • le Sentinelle in piedi;
  • il bassotto della Petix;
  • Dolce & Gabbana;
  • gli albergatori di “No tassa di Soggiorno”.

In esclusiva le proposte più valide:

Sorteggione d’Amare!

È la proposta istituzionale per regolarizzare il traffico e celebrare contemporaneamente i 2750 anni della città: ogni settimana – nel corso del Consiglio Comunale del giovedì – l’Amministrazione metterà in palio 2750 tickets all inclusive per Ortigia. I fortunati vincitori raggiungeranno il centro storico a bordo della Carrozza del Senato e potranno cenare in uno dei 64mila ristoranti improvvisati dell’isola, passeggiare tra le viuzze caratteristiche schivando tavoli e rifiuti e partecipare allo stupefacente “Urban Safari”, un pericoloso quanto suggestivo giro in auto tra le bellezze naturali e l’abusivismo incontaminato di Ortigia, alla ricerca degli ultimi esemplari di Vigile Urbano.

All you can drive

È la proposta dei ristoratori Ortigiani e prevede l’apertura totale del centro storico a qualsiasi mezzo inquinante su ruote. All you can drive sancisce l’obbligo di utilizzare un’auto procapite e garantisce uno sconto del 15% a tutti gli automobilisti che si presenteranno alla cassa dei ristoranti del Consorzio Persefone con la revisione scaduta. E ancora: defiscalizzazione dell’isola e divieto di emissione scontrino o fattura con l’ordinanza “Basta la Parola” e l’inaugurazione del nuovo parcheggio Ipogeo Multilev con ingresso dalla Marina e uscita su Piazza Duomo. La proposta All you can drive è stata appoggiata anche da SOS Carne di Cavallo che gli ha affiancato la mozione Holer Togni che garantisce parcheggio gratuito e una vaschetta di patatine con sassaemayones a chi, saltando in auto da una rampa posizionata al posto del ponte dei Calafatati, riuscirà a raggiungere Riva Nazario Sauro.

 

Ortigia 110 e lode

È la proposta degli Intellettuali Provinciali e Boriosi e prevede l’accesso ad Ortigia solo ad una minima parte di fruitori e dopo aver superato un test di cultura generale a risposta aperta. I candidati ritenuti idonei dovranno poi affrontare un colloquio orale incentrato sulla vera tradizione della matalotta e sui gusti musicali di Anita Garibaldi e di Bernabo Brea. I delegati di Ortigia Sangue Blu hanno sottoscritto la proposta e gli hanno affiancato l’emendamento “Beneventano-Gargallo-Borgia-Impellizzeri” che regola l’accesso al centro storico – nelle serate di martedì e giovedì – esclusivamente per censo.