Me ne sono andato perché la situazione era ingestibile. Mi dispiace che tu te la sia presa, amici come prima, ma io mi sono sentito come un pugile alle corde che si ripara da una gragnola di colpi. Nel breve dialogo che abbiamo intavolato sei riuscito a inserire, praticamente una dopo l’altra, le parole: piano nobile, salotto buono, attenzionare, trend in forte crescita, battutona, weekendone, lovvo, eccellenza agroalimentare, economia circolare, resilienza e olio evo. Mi sono girato e sono scappato… No, scusa, ma che cosa avrei dovuto fare?
Mese: luglio 2019
L’offerta formativa
Siracusa, aperte le iscrizioni al primo master di II livello “Parcheggio a spina di pesce su stalli per bus e disabili”. Il Master è rivolto a tutti i cittadini interessati ad annullare l’etica nel campo della convivenza civile. Il percorso didattico sotto la guida di illustri docenti (pregiudicati, vigili urbani, ex assessori alla mobilità) garantirà l’acquisizione delle principali regole di pirateria del codice della strada. La prova finale prevede il parcheggio contromano e in retromarcia a spina di pesce su stallo riservato con lancio di sacchetto di rifiuti indifferenziati e svuotamento posacenere auto.
Il must dell’estate 2019
Il nuovo numero dell’Isola dei Cani è già in edicola! Il periodico satirico che tempra lo spirito, fortifica la mente e puó essere usato arrotolato come arma letale contro zanzare, pappapani e parenti che si arricogghiono nella villetta!!!
All’interno, un paginone pitacorico sul boom ristorazione e una riflessione sul grande successo dell’Amministrazione nella raccolta differenziata a Tiche!!!
Aforismi
Se in auto vi trovate in coda e dovete scegliere una fila, evitate quella col nanno con la Panda.
Adieu
Il Pobblema è che si nascontono
Egregio ristoratore,
ho trovato commovente il tuo tentativo di giustificare il giovane pappapane deceduto tra la rucola della pizza “Crutaiola” che abbiamo avuto l’ardire di ordinare. Sarebbe bastato un sincero: “scusate, la cambiamo subito”, invece, quando te lo abbiamo fatto notare, prima hai negato ogni responsabilità, giurando che da te, queste cose, non succedono mai; poi hai quasi insinuato che forse, il pappapane ce l’eravamo portati da casa noi, come un piano ordito ai tuoi danni, nel subdolo tentativo di non pagarti una pizza; infine, messo alle strette, ha chiosato spavaldo ma distensivo: “Eh, ma quelli si nascontono prima e poi accupano… puttroppo è il pobblema della rucoletta nella busta, ve ne faccio preparare un’attra?”.
” No guardi, se il problema è la rucoletta nella busta, a questo punto, preferiamo una focaccia semplice con un po’ di origano”.
“Ma semplice appoi non vi sa di niente! Ci faccio mettere un po’ di pomitoro cunzato speciale, ok?”.
Nuovo Ospedale: stallo nelle trattative
Nuovo Ospedale di Siracusa, spunta l’ipotesi Himalaya ma è subito stallo. L’incontro ufficiale tra il Sindaco Italia e il magnate Swami Ananda Saraswati, farebbe trasparire la volontà dell’amministrazione di trovare una soluzione extra territoriale a costo zero e far sorgere il nuovo nosocomio su un terreno senza vincoli alla periferia est di Katmandu. Trovato l’accordo di massima, resta il nodo Pyter che rischia di fare saltare tutto. L’amministrazione non vorrebbe privare la città di un servizio primario come quello svolto da Pyter; il Maestro Saraswati invece – ghiotto si carne di cavallo, sbizzero e sassaemayoness – pretenderebbe la rimodulazione del progetto esecutivo con l’eliminazione del reparto geriatria e l’inserimento, intra moenia, della storica paninoteca.
Poi la sposta
– La prego può mandare una pattuglia, un carro attrezzi, un carro armato, l’aviazione, qualcuno! La situazione è completamente fuori controllo, ci sono auto ovunque: sulle strisce pedonali, sullo stallo del bus, decine di auto a noleggio senza pass…
– Eh… ma sono le 12:45… e poi oggi abbiamo già fatto rimozioni da quelle parti eh…
– Ma… evidentemente non bastano. Guardi, davvero, siamo esasperati, c’è gente che sta cercando posto da più di 1 ora, manco nei parcheggi a pagamento c’è un buco. Qui tra poco scoppia una rivolta.
– Senta, faccia così, intanto la lasci in qualche divieto di sosta tanto fino alle 15:00 non passa nessuno… mangia e poi la sposta…
L’eterno ritorno
Non si dispiaccia lo Zuccherino di Paceco,
non si strugga l’Avocato locale,
non si disperi l’Albicocca di Scillato o la Giallona dell’Etna.
Il momento tanto agognato è finalmente arrivato.
Che indietreggino i dehors,
che si voltino, sguardo a terra, gli altri ambulanti,
lasciatela passare in tutta la sua grazia.
Si allerti il Sindaco,
si riconvochi il Consiglio Comunale,
si agghindi la Carrozza del Senato,
sfilino in parata i Vigili Urbani,
suonino a festa le campane.
Celebriamo l’ innocenza,
le sue forme seducenti, la pelle dorata,
la dolcezza della sua essenza.
Bentornata Cipudda di Giarratana.
Muta mi sto – Dialoghi OFF11 day 1
Ore 18:45
– Mi Scusi, chi fa ni potta 2 cafè?
– Guardi che non è un bar, non potete stare qui, è un’area riservata agli ospiti del festival.
– Biii, non avevamo capito… allora appena ni potta i cafè, ni vivemu e ce ne antiamo subito.
Ore 20:08
– Scusi è dell’organizzazione?
– Mi dica signora.
– Ma chi lo vince u festival st’anno?
– E non lo so.
– Avanti…
– Glielo giuro.
– Avanti…
– Signora! Davvero, ancora non si sa.
– Se me lo dice… Muta mi sto.
Ore 22:27
– Che fimm state fanto?
– Ora inizia “L’uomo che comprò la luna”.
– Americano?
– No, è una produzione italiana.
– Ci sono antati gli americani sulla luna no gli italiani e manco i russi.
– Naturalmente, ma questo è un film e…
– E che c’entra? I cosi si devono fari boni.
– Guardi, perché non si siede e se lo vede? Appena si alzano queste persone si può accomodare qui, in seconda fila.
– Non ne spento soldi.
– Guardi che è gratuito.
– Vero?
– Vero.
– Ma… tomani lo rifate?
– No, domani c’è un altro film.
– Allora non m’interessa. Buonasera.
foto di Studio 51