Ascensori sociali

L’aumento di cubatura dei baracchini dei boat tour su corso Umberto è sorprendente e inquietante allo stesso tempo. Si tratta di veri e propri uffici piazzati al centro dei marciapiedi, spesso anticipati da giganteschi totem pubblicitari che insieme al turbinio di tavoli e sedie spaiate di dehors senza regole, annullano la funzione del marciapiede e costringono i pedoni a camminare sulla ciclabile o dall’altro lato della strada, tra le auto in doppia fila. Fino a qualche tempo fa parlandone utilizzavo termini come caos, abusivismo, mancanza di controlli e incapacità amministrativa, adesso, mi hanno spiegato che bisogna dire “ascensore sociale”.

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