La grandezza del siracusano sta nella capacità repentina di passare dal servilismo sfrenato nei confronti di politicanti analfabeti al giacobinismo spinto che ci porta all’indignazione totale, mantenendo tuttavia mediocrità ed errori grammaticali e di sintassi in bella evidenza. Ci basterà un caffè lunco e un connetto colla mammellata o un somprero coi funchi offerto al bar dal signorotto di turno per tornare in modalità zerbino…