Torniamo alle cose serie

Archiviata l’elezione del nuovo sindaco, si ritorni a parlare dei temi importanti, si ritorni a parlare di Premio Tiche!

La Poesia Pitacorica in concorso:

 

Pioggia che cadi acida sulla città d’amare,

avvolgi quel semaforo intelligente che regola senza regole

il caos di un mattino di giugno.

Lo strillare impunito dei clacson impazziti si fa canto soave e s’addensa

e accompagna l’attesa incompiuta del verde contemplare di luci.

Solo una mano può metterci in salvo,

solo la tua, Vigile Urbano. 

È arrivato il momento di lasciare quel bar.

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