Van a piazza Duomo: il retroscena

– Chi facemmo cu sti van?

– Niente, chi bo fari…

– Ma su o centro ra piazza! Li dobbiamo multare…

– Ma nenti nenti addivintasti signore del no?

– Ma cui io? Ma propria!

– Ah! Picchì viri ca chistu è sviluppo.

Protagonisti Assoluti

Ieri in Ortigia, tra cestini che rigurgitavano rifiuti, terribili tanfi di fritti in olio esausto, villanissimi djset a volumi spropositati, live di coverband improponibili con palchi posticci senza messa a terra e posizionati sugli scivoli dei disabili, auto in divieto, auto in doppia e tripla fila, auto controsenso per eludere la Ztl, venditori abusivi di servizi turistici, venditori abusivi di cianfrusaglie, parcheggiatori abusivi fin dentro al Talete, furti, risse, degrado, inquinamento acustico, soverchierie e soprusi, mancava soltanto quello che spara in aria per festeggiare una nascita o la vincita della “bolletta”, ma per me, vista la “scinnuta” è solo questione di giorni. Però dinnanzi a questo affresco degradato e maleodorante, sapere da fonti ufficiali che ieri Siracusa è stata “protagonista assoluta” (ndr. ma che vuol dire?) su Tg1, effettivamente, cambia tutto…

Pasquette

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi: ho visto file di auto incolonnate ai bastioni di Cassibile e le teglie di pasta al forno e di scacciate con gli aiti trasportate alla Fanusa, ho visto lapilli di fuoco provenire da braci poderose e il fumo denso e pungente della diavolina affumicare le ombrose verande del Plemmirio. Ho visto sasizza sputtusata con la forchetta, i pipi ammuddicati e le mulininciane con la mentuccia balenare sulle tavole di Tivoli. Ho visto divorare cannoli di ricotta e intere guantiere di dolci con tanta foga da non risparmiare nemmeno i diplomatici; ho visto caffettiere da 32 tazze sul fuoco e stormi di colombe volare dentro stomaci di ferro. Ho visto litri di vino e cicchetti di amaro e di limoncello stordire gli uomini più vigorosi mentre le donne, stoiche, facevano la cucina. Ho visto lo zio Cammelo, 67 anni, 1 metro e 52 per 124 kg, alzarsi felino dalla sdraio, riceve in bagher, triangolare e schiacciare vincente alla partita di volley sul prato. E tutti questi momenti andranno perduti nel tempo come un foglio di stagnola trasportato dal vento in un parcheggio desolato di paninaro su ruota.

Ortigia Caput Mundi

Il futuro dell’isolotto torna al centro della campagna elettorale per le amministrative di maggio. Si divide l’opinione pubblica. Ristoratori ortigiani e Intellettuali presentano due differenti protocolli da fare sottoscrivere ai candidati sindaco.

All you can drive

È la proposta dei ristoratori ortigiani e prevede l’apertura totale del centro storico a qualsiasi mezzo inquinante su ruote. All you can drive sancisce l’obbligo di utilizzare un’auto procapite e garantisce uno sconto del 15% a tutti gli automobilisti che si presenteranno alla cassa dei ristoranti con la revisione scaduta. E ancora: defiscalizzazione dell’isola e divieto di emissione scontrino o fattura con l’ordinanza “Basta la Parola” e l’inaugurazione del nuovo parcheggio Ipogeo Multilev con ingresso dalla Marina e uscita su Piazza Duomo. La proposta All you can drive è stata appoggiata anche dall’associazione profit SOS Carne di Cavallo che ha aggiunto la mozione Holer Togni, che garantisce parcheggio gratuito e una vaschetta di patatine con sassaemayones a chi, saltando in auto da una rampa posizionata al posto del ponte dei Calafatati, riuscirà a raggiungere Riva Nazario Sauro.

Ortigia 110 e lode

È la proposta degli Intellettuali Provinciali e Boriosi e prevede l’accesso ad Ortigia solo ad una minima parte di fruitori e dopo aver superato un test di cultura generale a risposta aperta. I candidati ritenuti idonei dovranno poi affrontare un colloquio orale incentrato sulla vera tradizione della matalotta e sui gusti musicali di Anita Garibaldi e di Bernabo Brea. I delegati di Ortigia Sangue Blu hanno sottoscritto la proposta e gli hanno affiancato l’emendamento “Beneventano-Gargallo-Borgia-Impellizzeri” che regola l’accesso al centro storico – nelle serate di martedì e giovedì – esclusivamente per censo.

Piazza Archimede scatta la Fase 3

Piazza Archimede, tutto pronto per la sperimentazione di CAOS 3.0, il nuovo avveniristico progetto dell’Amministrazione Comunale che dopo aver consentito per anni il parcheggio selvaggio in seconda fila lungo corso Matteotti e in piazza Archimede, adesso vuole portare il disagio e la sciatteria a livelli estremi. Un perimetro di paletti circonderà la Fontana di Diana per garantire e tutti gli automobilisti l’ebrezza di un parcheggio in terza fila simulata. Giubilo dei negozianti e degli schiffariati avventori dei bar. “I paletti di acqua e di luce – commentano dal Vermexio – sono stati impiantati seguendo le rigide direttive UE che impongono di seguire l’ellissi generata dalle raste spaiate con le piante”.

Castingmania

Siracusa, ad aprile tre giorni di casting per il completamento delle liste elettorali per le prossime elezioni amministrative. L’appuntamento è fissato all’Urbana Center e sarà suddiviso in tre momenti distinti: il primo giorno liste governative vicine al Sindaco Italia, il secondo giorno interamente dedicato al centrosinistra, infine l’ultimo giorno, sarà esclusiva della compagine di centrodestra. Le produzioni hanno fatto sapere di essere alla ricerca di uomini e donne tra i 18 ed i 90 anni, possibilmente incensurati (ma la fedina penale pulita non è requisito indispensabile), liberi professionisti, dipendenti o pensionati. La devozione a Santa Lucia o a santi minori sbandierata sui social è considerata da tutti skill imprescindibile; il populismo spicciolo, cambi multipli di casacca, Tari mai pagata, il dileggio e il colpo al cerchio e quello alla botte garantiscono al candidato punti extra nella classifica finale.