– Se…
– Ehm… Pronto, buongiorno parlo con l’agenzia immobiliare xxx?
– Se…
– Chiamavo per l’appartamento in via yyy.
– Se…
– Ehm, vuole il codice?
– No…
– Mi da qualche informazione sull’immobile?
– È na casa di palazzo nobiliare… l’hanno rifatta quacche 6 o 7 o 12 anni fa, ristrutturata, c’è a cucina, u bagno, due stanze e un salotto… no, fosse due salotti, non mi sto ricoddando. No palazzo comunque ci su tutti bienbi e l’antrone è sempre pulito a tipo cinque stelle…. bello bisness…
– Guardi io sto cercando un appartamento con due bagni, pensa che se ne possa ricavare un altro?
– Tutte cose si pono fare.
– È possibile vederla?
– Cetto, quando?
– Direi sabato…
– No, meglio di no…
– Allora venerdì, peró entro le 9:30 perchè poi abbiamo impegni improrogabili.
– No no, io non ho manco le chiavi, devo chiamare na signora ca fa i pulizie, prima di menzoiuorno è impossibile.
– Allora per forza sabato…
– No, sabato no! Ouh, virissi ca iu travagghiu tutta a simana…
– La capisco, anche io, per questo sabato mi sembra la soluzione ideale.
– No no, a quale…
– Va bene, allora niente, che le devo dire.
– Cioè? Non la vuole viriri chiù?
– Ma se non mi trova una soluzione…
– Ah! Io devo trovare una soluzione?
– E che la devo trovare io? Le ho dato delle opzioni ma…
– Ma lei si voli accattari a casa!
– E lei la dovrebbe voler vendere!
– Ma che c’entra…
– Ma come che c’entra? Comunque guardi, l’idea di essere affiancato in una compravendita di un immobile da uno come lei e di doverle riconoscere pure una percentuale mi induce a rinunciare del tutto anche se fosse l’ultima casa sul mercato.
– Bravo, rinuncia, rinuncia… a prossima vota non telefonare che m’ha fatto peddiri un sacco i tempu.
– Le posso assicurare che non ci sarà nessuna prossima volta.
– Io travagghiu tutta a simana!!!
– Buon per lei.
