l’Almanacco Pitacorico del 2023

Mettilo sotto l’albero, regalalo a un parente molesto o filogovernativo. In edicola, con l’ultimo numero de L?isola dei Cani, l’Almanacco Pitacorico del 2023. Tutto quello che vi siete persi o che avete scientemente ignorato. Utilissimo da usare come zeppa sotto il tavolo dei “picciriddi” nei cenoni delle feste…

È tutto oro quello che luccica

Impazzano le polemiche sull’ennesimo albero di natale design che ha fatto capolino il Piazza Duomo. Sconcerto dell’opinione pubblica che sperava – dopo essersi abituata per qualche anno ad un albero tradizionale – di non dovere a che fare mai più con questo genere di decorazioni. Invece il nuovo albero di natale design si immette deciso sulla scia di alcuni sui predecessori che resteranno nella storia: l’albero tortile di compensato Ikea, quello squadrato con le lampadine a led cinesi e quello tutto palle giganti senza messa a terra che fulminava i più distratti che provavano ad avvicinarsi. “L’albero di natale, spiegano dal Vermexio, avrà una doppia funzione”. Pare infatti che terminate le festività, verrà capovolto e allestito come un grande cartoccio di fritto di pescato di frodo trasformandosi in un gigantesco monumento da collocare all’entrata di Ortigia al posto della statua di Archimede. “Sarà il nostro Colosso di Rodi – ha dichiarato il sindaco – un monumento per celebrare l’anima e i valori più sacri della nostra comunità”.

Mick Jagger torna in città: i retroscena sul nuovo album

Le nuove canzoni che Mick Jagger avrebbe scritto a Siracusa. L’album dovrebbe intitolarsi “I wanna play at the Greek Theater Ya Ya!”. di seguito la track list:

1) Let’s Spend the Night Together at Pyter’s

2) Get Off My Apecalessino

3) Honky Tonky Pattually

4) Jumping Jack Ramondetta

5) You Can Always Park Where You Want

6) Street fryer Man

7) Sympathy for Villasmundo

8 ) Let It Bih, mischino!

9) Broken Pos Is On My Side

10) Rip This Cannolo

11) Rosolini is a raimbow

Cambiamenti Climatici

– Ciao…

– Ouh mpare Acchimete tuttaplosto?

– Sì, dai, gli ultimi bagni…

– A quali uttimi bagni… ma u sta virennu chi ghiunnata c’è?

– Sì, infatti…

– Viri ca ommai maggio ha divintatu giugno; giugno ha divintatu luglio; luglio ha divintato acosto; acosto settempre; settempre ottoppre e ottoppre novempre…

– Ho capito la progressione, però cosi, con ottobre che diventa novembre non funziona benissimo…

– Ouh mpare, a non è che ci devi scassare sempre la minchia…

Smarriti

Ortigia, allarme anziani smarriti che non riescono più a riconoscere le strade dove vivono. Il Comune ha immediatamente attivato il COC di Protezione Civile per prestare soccorso e assistenza alle centinaia di cittadini disorientati che vagavano senza meta e con i sacchetti della spesa in mano. Rifocillati e contrassegnati con una O rossa sul bavero, i residenti ortigiani sono stati caricati su trenini su gomma e stipati in un magazzino in zona Pantanelli dove resteranno fino a nuovo ordine. Per mettere i prestigiosi ospiti nella condizione di godere appieno la genuinità dei luoghi e delle atmosfere, l’Amministrazione ha ingaggiato da una famosa agenzia milanese 2000 modelle e modelli che popoleranno l’isolotto sino al termine del vertice bilaterale Italia – Germania.

Mattarella in città: il programma della prima giornata

9:00 – Arrivo in pullman parcheggio Molo s. Antonio;

9:30 – Colazione con presidente tedesco Steinmeier bar piazza Archimede (granita max due gusti + brioscia o manuzza);

10:00 – Incontro con autorità civili e religiose;

11:00 – Trasferimento alla Fanusa con bus Hop On Hop OFF riservato, bagno spiaggetta libera e gara di tuffi a bomba da scoglio basso con delegazione tedesca;

13:00 – Pranzo a sacco presso Samoa, Arenella (Panino cotoletta, caponata, vino rosso e gazzosa);

15:00 – Tour barca grotte marine, caffè e incontro con Fondazione Pescatori di Frodo;

16:00 – Sgambata su bici pedalata assistita con Sindaco Italia e giunta al completo;

17:00 – Merenda Bar Drago monumento ai caduti (a scelta: sfoglia prosciutto e formaggio o cipollina o gelato Cooky Snack);

17:30 – Ortea Palace, incontro con Confcavallo, Assopanini e una delegazione di posteggiatori abusivi;

18:00 – Visita S. Lucia e mini tour su Carrozza Senato dentro cortile Vermexio;

19:00 – Aperitivo alla Marina, djset e colloquio con Ortigia Sangue Blu;

19:55 – Foto di rito con Vinciullo;

20:00 – Urban Safari, un pericoloso quanto suggestivo giro in apecalessino tra le bellezze naturali e l’abusivismo incontaminato di Ortigia, alla ricerca degli ultimi esemplari di Vigile Urbano;

21:00 – Teatro Greco per Ulisse, l’ultima odissea;

23:00 – Giro pizza pizzeria Don Chisciotte + porzione patatine e bibita a scelta;

23:45 – Parcheggio Talete, incontro con deputazione nazionale e regionale e fuochi d’artificio illegali;

1:00 – Cavallo, sbizzero, sassaemayoness  e crauti da Antonio;

1:30 – Ritorno in hotel sistemazione riservata.

Dopo il Vittorini ritorna il Premio Vittorina

Accordo raggiunto e protocolli firmati: Il Teatro Comunale o teatro Massimo (non si è ancora capito come si deve chiamare) spalanca le porte alla settima edizione del Premio Vittorina. Da non confondersi con il Premio Vittorini, ritornato in auge nonostante gli scoraggianti risultati di un sondaggio tra la popolazione siracusana che alla domanda: “conosce Elio Vittorini?”, ha risposto nel 86% dei casi “è una marmitta per scooter”. Il Premio Vittorina invece vuole onorare la memoria di Vittorina Carnemolla detta “a sciarrina”, la donna siracusana rinomata per il suo astio immotivato nei confronti della più famosa nobildonna Christiane Reimann. Pur non avendo donato il suo patrimonio al Comune di Siracusa, Vittorina ha lasciato ai siracusani qualcosa di più importante: il gusto della polemica fine a se stessa, l’insulto senza motivo, il colpo al cerchio e quello alla botte. Per questi inestimabili lasciti morali, Siracusa ha deciso festeggiarla con un Premio alla sua memoria. Il Premio Vittorina è senza dubbio uno degli eventi culturali più importanti della stagione e una vera e propria eccellenza siracusana che continua ad attirare l’attenzione di sciarrine, attaccabrighe e provocatori da ogni angolo del mondo.

Il Palio

I tempi sono maturi per l’istituzione del Palio delle Api Calessino. Una corsa sfrenata ad eliminazione diretta tra i vicoli di Ortigia tra i caratteristici mezzi di trasporto diventati il vero simbolo della città aretusea.

Come nella tradizione senese, il Palio viene vinto dall’Ape calessino, con o senza guidatore, che per prima abbia compiuto in controsenso, tre giri del circuito infernale. Dopo la vittoria, il team vincitore si precipiterà sotto il balcone del Vermexio per ricevere la benedizione del Sindaco, il gonfalone del Comune di Siracusa da poter esibire sulla motoape e la possibilità di poter utilizzare e motorizzare la Carrozza del Senato per la stagione 2024.