Ritorno al futuro

Bombe nei negozi, furti con scasso, moto come arieti che distruggono le vetrine, intimidazioni ai commercianti, abusivismo sfrenato, sensazioni di impunità e ingiustizia. Sembra di essere tornati agli anni ’80, quando c’era la Sagea in viale Tisia e una volta a settimana un boato squarciava il silenzio della notte. Malacarni con macchinoni fiammanti, piazze di spaccio debellate un giorno e attive l’indomani, fuochi d’artificio a festeggiare scarcerazioni, partite di stupefacenti, alleanze e vittorie sui rivali. Ci indigniamo quando i giornali ci piazzano agli ultimi posti per la qualità della vita, perché noi abbiamo il mare, il Teatro greco e la granita di mandorla, ma quei dati invece, raccontavano molto bene anche tutto questo. Di questo passo, chissà, forse torneranno anche i cassonetti per strada.