Dopo l’albero separè, quello tortile, quello con le palle giganti ma senza messa a terra e dopo aver scartato l’opzione “Rosso Fuoco” fortemente suggerita da Tekra e che prevedeva un rogo perenne di rifiuti dentro un telaio a forma di pino silvestre, l’amministrazione ha scelto per Piazza Duomo un maestoso abete decorato in maniera tradizionale. Simbologia, fede e tradizione sono i concetti alla base dell’allestimento commissionato alla prestigiosa agenzia “Abberi e Sogni” di Cassaro, che ha sviluppato il progetto. Secondo la critica, le stelle che sormontano l’albero raffigurerebbero gli assessori della giunta Italia, dai più scarsi su, su, fino ai preferiti Coppa e Fontana, posti poco sotto la stella più brillante del sindaco; sulla destra, due cavalli adornati da corone di sbizzero e sassaemayoness a simboleggiare prosperità e abbondanza e sulla sinistra, due angeli guerrieri che rappresenterebbero l’eterna lotta tra TAR e CGA.
