I 50 anni di Francesco Italia, il programma ufficioso

Ore 7:00 messa privata in Duomo con arcivescovo e delegazione Siracusa capitale della cultura

Ore 8:00 colazione Bar Kennedy con granita, maritozzo e incontro operatori Tekra

Ore 9:00 incontro con delegazione VASP “Viddumari ambulanti a spina di pesce”

Ore 10:00, rientro in Ortigia e udienza con delegati di quartiere

Ore 11:00, giro su carrozza del senato trainata da percettori di reddito di cittadinanza

Ore 12:00 passeggiata a piedi, strette di mano e selfie tra auto in divieto piazza Archimede e corso Matteotti

Ore 13:00 pranzo di corte da Camel con l’Estetista Cinica, Sharone Stone e Tanino Firenze 

Ore 14:00 cerimonia di apertura del Palio delle api calessino in controsenso a folle velocità tra i vicoli del centro storico

Ore 15:00 video conferenza con Carlo III di Windsor, Il Duca di Salaparuta, il Marchese di Cassibile e altre teste coronate

Ore 16:00 caffè in dehor abusivo con i pescatori di frodo e una delegazione dei boat tour

Ore 17:00 svelamento targa concittadino illustre e tafferugli con dimostranti

Ore 18:00 videochiamata con Calenda e inaugurazione casetta dell’acqua a Tivoli

Ore 19:00 Aperitivo con i sindaci della provincia, giro in barca su Selene e “inchino” all’Isola dei Cani

Ore 20:00 Cena di gala da Nuccio, troupe di Linea Verde e trionfo di ssaemayoness

ore 21:00 Party esclusivo al Castello Maniace con esponenti alta finanza locale, compro oro, tutti i premiati dal sindaco nel  biennio 21 – 22

0re 24:00 gran finale con trionfo di fuochi d’artificio dal Talete, piazza S. Lucia e via Italia 103.

We are the champions

Catania Fontanarossa supera Fiumicino e diventa il primo aeroporto italiano per traffico nazionale. Per il commissario dell’Autorità italiana Trasporti, degli oltre 4 milioni e 600mila utenti registrati nel corso dell’anno, 2 milioni sarebbero parenti dei viaggiatori che affollano gli arrivi e oltre 700mila quelli che girano in auto attorno allo scalo per non pagare il parcheggio.

Tafferugli

La propaganda del Vermexio punta sull’equivoco: nessuna dimissione forzata e nulla di cui scusarsi. Granata ed Italia si sarebbero attenuti al rigido protocollo del Premio Vittorina.

Il Premio Vittorina vuole onorare la memoria di Vittorina Carnemolla detta “a sciarrina”, la donna siracusana rinomata per il suo astio immotivato nei confronti della più famosa nobildonna Christiane Reimann. Pur non avendo donato il suo patrimonio al Comune di Siracusa, Vittorina ha lasciato ai siracusani qualcosa di più importante: il gusto della polemica fine a se stessa, l’insulto senza motivo, il colpo al cerchio e quello alla botte. Per questi inestimabili lasciti morali, Siracusa ha deciso festeggiarla con un Premio alla sua memoria. Il Premio Vittorina è senza dubbio uno degli eventi culturali più importanti della stagione e una vera e propria eccellenza siracusana che continua ad attirare l’attenzione di sciarrine, attaccabrighe e provocatori da ogni angolo del pianeta.

Le immagini della rissa sfiorata hanno fatto il giro del mondo, offuscate, nel tardo pomeriggio, solo dalla notizia della morte della Regina Elisabetta. Il Comune di Siracusa si è detto pronto a svelare una targa commemorativa della sovrana in uno stabile privato di via Isonzo, ma la Prefettura ha bloccato tutto: troppo alto il rischio tafferugli.

Ipse Dixit

Sin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per consolidare l’immagine turistica di Siracusa nel mondo, non solo in termini di quantità quanto piuttosto di qualità dell’offerta turistica“.

Chi l’ha detto?

1) Il tiranno Gelone I e il mecenate Gerone

2) Federico II di Svevia e la stakeholder Costanza d’Aragona

3) Francesco Italia e l’assessore alla legalità Fabio Granata.

Dove non cuagghiano le facce

Io non capisco una cosa: non hai studiato, sei entrato in una partecipata con una raccomandazione grande quanto una casa, hai bivaccato da un bar all’altro in orario lavorativo, ti sei assicurato ingiustamente una pensione dignitosa, hai acquistato casa, auto e moto, parcheggi in doppia fila, non paghi il condominio da anni e secondo me, manco le tasse che non ti trattengono a monte e ora vuoi combattere il sistema marcio? Ehi, pss, te lo dico sottovoce… il sistema marcio sei tu. Ma di che diavolo vai blaterando?

Prosit

Ecomac, nessuna criticità ambientale. Per i tecnici il fumo sprigionatosi a causa di un fulmine scagliato da Giove pluvio si è presentato elegante, evidenziando al palato tannini morbidi provenienti dalla macerazione di plastiche e di raffinati composti vinilici accuratamente selezionati. Di colore nero pece intenso con riflessi grigio fumo, presenta aromaticità sfuggenti, delicate e fragranti di mela, albicocca e frutti di bosco, miele, pneumatico usato, mantola tostata, sassaemayoness. Nel complesso risulta risulta versatile, di buona struttura, morbido e delicato e con un buon rapporto qualità prezzo.

“Piutost che nient l’è mei piutost”, anche Pippo Gianni passa alla Lega

I più informati sostengono che dopo aver bevuto da un ampolla contenente l’acqua del Dio Anapo, il sindaco di Priolo, Pippo Gianni abbia ufficializzato il suo passaggio alla Lega di Matteo Salvini che però in Sicilia si chiama Prima l’Italia. La segreteria politica dell’onorevole è stata presa d’assalto da una folla di sostenitori in giubilo che hanno inneggiato al loro idolo chiedendo a gran voce l’indipendenza di Funnucu Novu e la secessione della pineta, mentre sui balconi spuntavano i primi striscioni: “Ghe pensi mi”, “Melilli Ladrona”, “Priolo in Padania – Ciuriddia in Tanzania”. Molto ambizioso il programma politico che al primo punto prevede l’obbligo di inserire l’articolo davanti a qualsiasi nome proprio (il Turuzzo, la Concettina, il Pippo, ma anche Il Cafeo, lo Scapellato, il Vinciullo). Il segretario provinciale del carroccio, Minardo ha accolto il neo leghista nel partito donandogli il tipico elmo celtico da cerimonia e un ritratto di Calderoli. Gianni ha voluto ringraziare tutti gli intervenuti con un buffet a base di bagnacauda, pizzoccheri, cassoeula alla matalotta e polenta e osei.

Solarium, stop ai pranzi al sacco

Dopo i malumori dei ristoratori attigui ai solarium cittadini che in un incontro con l’Amministrazione avrebbero mostrato, dati alla mano, il brusco calo di introiti a pranzo, arriva puntuale l’ordinanza del Sindaco che vieta fino al 30 settembre 2022, colazioni e pranzi a sacco e la consumazione di qualsiasi tipo e forma di panino, cornetto, raviola, arancino e ogni altro pezzo di rosticceria. È altresì vietato introdurre nel solarium qualsiasi bevanda che non sia acqua naturale a temperatura ambiente, ogni bevanda alternativa, birra, succo di frutta, latte di mandorla, caffè freddo, verrà sequestrata dai percettori di Rdc che commineranno salatissime sanzioni amministrative.

Elesciondai

– Ooh, u pagghiazzu s’ha dimesso, a sintutu? Ora elesciondai…

– Ma chi, il Presidente?

– A docu, Musumecio…

– Ma tu non sei fratello d’Italia? Vedi che è alleato con te…

– Ma cui?

– Musumeci.

– Ma chi sta ricennu?!?!

– Nella Gazzetta dello Sport non c’era?

– Ma vero è?

– Mpare, giuro.

– Va bé… pagghiazzu è esagerato… picchì quacche cosa buona l’ha fatta…

– Contento tu…

– A picchì, tu si sempre ca sinistra?

– Sì, deluso e pieno di dubbi…

– E votati a Iervolino docu…

– Intendi la Chinnici?

– Fai zocco voi… forza, pigghiamuni sto café…

L’escalation

Dopo l’incontro con i ristoratori di levante che hanno dimostrato – pizzini alla mano – il crollo degli incassi dovuto al senso unico sul ponte umbertino durante gli orari di Ztl e la conseguente e immediata revoca dell’Amministrazione dell’ordinanza che lo istituiva, non si sono fatte attendere le richieste dei ristoratori di ponente che chiedono uguali diritti e nello specifico:

– Apertura del ponte Santa Lucia durante orario Ztl;

– Chiusura dell’accesso all’isola di Ortigia per i residenti fino alle 24:00 e alle 02:00 nel weekend per consentire il parcheggio dei clienti;

– Stop raccolta differenziata e corposo sconto Tari per chi frigge in olio esausto;

– Stop carrellati sui marciapiedi e ridistribuzione coatta dentro gli androni dei palazzi adiacenti al ristorante;

– Dehors no limits, con la possibilità, in base alle esigenze del singolo ristoratore di poter srotolare tavoli e sedie spaiate lungo vicoli, piazze, sui sagrati delle chiese anche non adiacenti al locale;

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