Prima di tutto vennero a portarci il mastello dell’umido e i sacchi della plastica e fui contento. Poi ci dissero di leggere un libretto che spiegava come differenziare le varie tipologie di rifiuti e io non lo feci perché: chi spacchiu m’antaressa a mia. Poi portarono i carrellati condominiali e li misero davanti alla scala A e non dissi niente perché lì ci vivono Matarazzo e Cugno che sono puppi e buonisti. Un giorno vennero a prendersi i cassonetti e a protestare eravamo rimasti solo io e u viddumaru ambulante di Santa Bonacia.