Piazza Archimede è un volgarissimo parcheggio senza regole, corso Matteotti una lunga fila di auto di schiffariati in sosta vietata, Piazza Pancali una accozzaglia immonda di veicoli in divieto, Riva della Posta uno circuito infernale tra venditori di pescato di frodo, Corso Umberto un budello caotico con le auto parcheggiate in doppia fila e a spina di pesce.
Se per una ragione o per un’altra non si è in grado di fare rispettare il codice della strada; se non si vuole avallare la concezione che lo “sperto” viva meglio di chi rispetta le regole; se i Vigili Urbani – in auto sempre in tre – passano lisci e non si accorgono mai di niente e se tu glielo fai notare ti rispondono che loro sono lì per fare altro; se cambiano gli assessori e si alternano i comandanti ma la situazione continua a peggiorare; se non si ha il coraggio di intervenire e di provare a modificare le cose per rendere la città più vivibile, ma non sarebbe più dignitoso toglierli quei cartelli di divieto di sosta e di fermata e puntare sull’autodeterminazione coatta dell’automobilista?