– Preco, favorire finker fud?
– No, la ringrazio… anche perchè, mi scusi se mi permetto, ma sembrano molto provati dal sole…
– Allora posso consigliarvi la nostra aracosta? Ci arriva direttamente dal Golfo del Messico, lo chef la prepara alla catalana, ma aggiunge del pomitoro secco, capperi e una cozza fumè… è un paratiso!
– Guardi che non siamo turisti. Ma poi, veramente dal Golfo del Messico arriva?
– Certamente, è un’eccellenza!
– Ma… aragosta è scritto con due r!
– Puttroppo sbaghiaru tutti i menù…
– Lei è molto gentile, ma non abbiamo intenzione di cenare fuori. Proprio stasera siamo a posto…
– Aspè! abbiamo anche il tataki di tonno su composta di peperone,
– Davvero, mi creda… stanno passando un sacco di turisti e lei sta perdendo tempo con noi…
– Uno spaghettone voncole, capesante e crispy bacon?
– Un’altra volta, ci lasci andare…
– Una fritturina di paranza, dei camperoni al profumo di lime, una tartarre di spicoletta olio evo e pepe di sichuan…
– La prego, basta! Nel frigo ho la pasta coi taddi di mia madre!
– Ma picchì nu m’ha dittu subito…
– Ma io….
– Va be, va be… facemu n’autra vota… ora luvativi. Eschiusmi Mister, finker fud sicilian very well… Mister…