– Mpare dice che hai granchio blu?
– A cetto… u megghiu i tutta Sarausa!
-Allora fammi npanino granchio blu, sbizzero, insalatacrapicciosa e ogghiorepipi… aspè, mettici macari due olive cunzate.

Orda di proteste contro l’ordinanza di chiusura del Ponte Umbertino in entrata di Ortigia. I militanti di MDP (Macchina Dio Patria) si sono uniti alle proteste dei RNN (Ristoratori nemici dei NAS) e hanno lanciato la proposta “All you can drive”, che ha ricevuto l’appoggio di molti consiglieri di maggioranza. “All You can Drive” sancisce l’obbligo di utilizzare un’auto procapite per accedere a Ortigia e garantisce uno sconto del 15% a tutti gli automobilisti che si presenteranno alla cassa dei ristoranti con la revisione scaduta. E ancora: defiscalizzazione dell’isola e divieto di emissione scontrino o fattura con l’ordinanza “Basta la Parola” e l’inaugurazione del nuovo parcheggio Ipogeo Multilev con ingresso dalla Marina e uscita su Piazza Duomo.
L’amministrazione terrorizzata di aver fatto il passo più lungo della gamba e di perdere così il suo bacino elettorale sta mediando con le parti nel tentativo di avviare un servizio clandestino di traghettamento auto ad opera dei tantissimi Boat Tour cittadini. Per gli specialisti infatti il divieto riguarderebbe solo le auto che vogliono superare il ponte umbertino e accedere al centro storico via terra ma nulla può con le auto che arriverebbero via mare.

Completato l’allestimento del nuovo Terminal che la Sac ha approntato insieme all’Aeronautica Militare, situato tra il Terminal C e il B. La struttura misura circa 500 mq ed è dotata di apparecchiature radiogene per il controllo dei bagagli da stiva e di un varco Security per i passeggeri e i bagagli a mano oltre che di un’ampia area parenti, due bar tavola calda, una friggitoria, un punto Gratta e Vinci e il grande ritorno di Nonna Vincenza.

Si consuma la tragedia. MSC abbandona Siracusa, nonostante i tendoni da prima accoglienza, i cessi chimici in banchina, l’Urbana Center e lo schieramento suggestivo di Apicalessino che attendeva i viaggiatori, il colosso dei mari ha rilasciato un comunicato stampa che non lascia adito a dubbi: “Addios!”
Fa discutere l’opinione pubblica, la singolare figura apparsa sui radar della Capitaneria dopo la manovra della Magnifica, prima di lasciare il porto grande di Siracusa.
Intanto, l’addio da parte di MSC ha fatto crollare in borsa il titolo dei magneti frigo del Padrino e quelli a forma di cannolo. Sgomento a Palazzo Vermexio che per contrastare il crollo dell’indotto turistico ha approvato all’unanimità l’immissione nel tessuto sociale di altre 3000 licenze per Apecalessino.

Dopo il grande successo della danza dionisiaca a fine concerto, nella prossima data dei Negramaro, Sangiorgi, cantante e leader della band, avrebbe preteso l’istallazione nell’area del proscenio denominata “Orchestra” di alcuni banchetti Boat Tour e di friggitorie di scoppolaricchi in olio esausto. Soddisfazione dell’Amministrazione che in una nota ha dichiarato: “Sì ai mercanti nel tempio”.

Comune di Siracusa, Noi Albergatori e Assopanini e Confcavallo celebrano il quinto anniversario dell’istallazione di “Cavallo Corinzio e Sbizzero”, la scultura entrata nel cuore di tutti i siracusani. Per la critica, l’opera, la cui poetica mette in relazione cultura e sviluppo economico, vuole simbolicamente rappresentare il trait d’union tra mito e sassaemayoness.

Nel 2023 i passeggeri di otto crociere sbarcano contemporaneamente a Ortigia per fare incetta di magneti da frigo e tutta la città è in fermento. I vecchi residenti sentono prossima la rovina mentre avanza la nuova classe degli affaristi e degli imprenditori senza durc. Iano Carnemolla, un sautafossa di Tivoli, detto il Cattopaddo per un enorme tatuaggio rappresentante un non meglio identificato felino che fa capolino dal colletto inamidato della polo, assiste agli eventi, consapevole che è giunto il momento di arricchirsi e sfruttare tutto il possibile.
Per questo incoraggia l’amato nipote Savvuccio, esuberante picciotto di squadra, sempre aperto alle nuove idee ed eroico ultras della curva Anna, a sposare la bellissima Ancela, figlia di Cammelo, proprietario di un foodtruck alla Pizzuta.
Savvuccio convincerà Ancela a vendere il foodtruck del padre e ad indebitarsi fino al collo per aprire un ristorante di pescato di frodo in via Resalibera. Nonostante lo spropositato dehors di 300 coperti, il locale arranca sotto il peso dell’inesperienza e Savvuccio, per arrotondare, è costretto a vendere servizi turistici abusivi. Il Cattopaddo, disilluso e arraggiato per i continui controlli dei Nas e dell’ASP per più episodi di Escherichia coli, confida a Santa Luciuzza Bedda il suo pessimismo e durante una cena di pre-diciottesimo in onore di Jonatha e Hilary, – due gemelli figli di un boss locale che non salderà mai il conto – intuisce oscuri presagi di fallimento.
