“Ma quali operai in nero? Sono tre dj di fama mondiale”. Non si placano le polemiche dopo il sopralluogo al cantiere della Piazza d’Armi del castello Maniace e la sanzione di 22mila euro comminata dall’Ispettorato del lavoro. Per il demaniOSS non si tratterebbe di operai, ma di tre importanti dj albanesi in visita al cantiere. Ortigia Sostenibile chiede la sospensione dei lavori e l’istituzione di una commissione di soli residenti facoltosi per dirimere la questione. Intanto, desta scalpore l’incisione apocrifa “Follettino zauddo ti amo” trovata dai carabinieri del NIL sulla parete nord del monumento federiciano: lasciato inestimabile o opera di torpi? L’opinione pubblica si spacca.