Cittadella dello Sport, c’è l’accordo con i ristoratori. Parla l’assessore: “acqua ghiacciata per conservare e stoccare le ingenti quantità di ricci, scoppolaricchi e pescato di frodo per l’imminente stagione turistica natalizia.

Il sindaco Francesco Italia ha incontrato Rodriguez Javier Pastor Macaluso dei Conti di Ronco Scivolone, il Ceo di Motoapecalessini Spa , la multinazionale del trasporto molesto su gomma che ha individuato in Siracusa il suo principale asset strategico.
Il colloquio è durato circa un’ora, durante la quale il sindaco Italia e Macaluso dei Conti di Ronco Scivolone hanno affrontato con grande cordialità i temi relativi al sistema della mobilità cittadina, con una particolare attenzione alla necessità di intervenire sull’inutile piaga dei controsensi e sull’adozione di regolamenti comunali che obblighino i turisti ad utilizzare il servizio su tre ruote.
“Tenevo molto a incontrare il sindaco Italia – ha affermato Macaluso dei Conti di Ronco Scivolone – per conoscerci e per confrontarci su tanti punti. Da questo colloquio, oltre a un clima di cordialità e fiducia, è emersa anche una visione comune, una unità di intenti sulla strada da intraprendere per rendere le motoapicalessino vera eccellenza siracusana.
“È stato importante – ha detto il sindaco, Francesco Italia – fare la conoscenza di Macaluso dei Conti di Ronco Scivolone e consolidare i già buoni rapporti con la Motoapecarrozzine Spa. Un confronto nel corso del quale, partendo da quanto accade a Mumbai e altrove nel mondo, mi spinge con altissimo dovere istituzionale a portare le concessioni per Motoapecalessini da 20 a 26.000 e rendere obbligatorio l’utilizzo per turisti e residenti ortigiani.

La città era una bolgia con le auto parcheggiate in terza fila, di Vigili Urbani nemmeno l’ombra e io dovevo andare alla presentazione di un libro e stava anche piovendo e fino a qualche tempo fa avrei accostato la macchina, fatto scendere Donatella e Bruna e sarei andato a parcheggiare a casa di Cristo, sulle strisce blu, pagando il parcheggio con l’App, invece siccome mi sono davvero stufato di vivere in una città senza regole, dove ogni angheria è permessa e i fessi siamo noi, ho fatto una suggestiva inversione ad U e quello dietro ha suonato il clacson come a dire: “Mpare, chi sta cumminannu?” e io ho abbassato il finestrino e ho detto “Statti cammo, un minuto ca truvai u posto!”. E lui ha capito immediatamente e mi ha fatto un cenno con la mano come a dire “scusa” e poi il pollice alzato a dimostrare totale empatia ed io ho fatto qualche manovra e poi ho piazzato la macchina lì, in divieto di sosta, davanti alla libreria, come farebbe un Supersiracusano. E mentre dentro tutti si divertivano e facevano foto coi bambini e con due enormi pupazzi di nome Polpetta e Mirtillo io mi martoriavo dentro, pensando al gesto vile e spregevole che avevo compiuto, per di più davanti a mia figlia. Poi ad un certo punto ho visto fare capolino un’auto della Municipale e ho pensato: “meno male, adesso sarò costretto a spostarla”, invece quelli sono passati dritti e io ho cercato lo sguardo dell’agente seduto a destra e per un attimo ci siamo fissati negli occhi e si vedeva benissimo che avevo la faccia colpevole e che avevo commesso un’infrazione ma lui mi ha sorriso si è rimesso a giocare col telefonino.

– Calenta fatti nu giro o villaggio miano e poi mu cunti…
– Scanzatini gesù e maria
– Il terzo polo si, ma o polo nord docu vinnatagghiri tutti 3 babbi Renzi compreso
– Ittativi ra sibbia!
– Calenda ti mangiasti macari u tezzo pollo co sbizzero!
– Tenatillu stretto stretto sto sindaco capaci che se lo prende un altra citta
– O viri cu ta sbirinzìa
– Calenda ammucciti o scuru
– Mai lo voterò mai al mondo lo giuro su Dio
– Due galletti nel pollaio chino di fumere
– Italia ora come ora manco cu fratelli Italia lo eleggono
– Calenta vergogna prima chieti hai cittadini
– Votatillu tu!
– Se ti piace sto sindaco te lo recaliamo
– Portatelo a Milano e non tornate più bastaddi!
– Volemo Buffardieci no sto cannaluvari
– Accusì fa i pista cicalbile nelle case dei cittadini
– Senza vergogna, Calenda vergogna, Italia vergogna, vergonatevi!

Tutto pronto per la quindicesima edizione di Telethorp, la grande manifestazione di solidarietà organizzata dall’associazione MDP (Macchina – Dio – Patria) per raccogliere i fondi necessari all’abbattimento di Villa Reimann e alla sua riconversione in parcheggio multilevel.
“L’auto è per noi luogo dell’identità come e più della famiglia – ha dichiarato il Presidente di MDP – Il 2022 è stato un anno orribile, caratterizzato da ZTL, Zone 30, scuole arcobaleno e dalle vergognose piste ciclabili che minacciano l’identità dell’automobilista siracusano e il suo diritto di parcheggiare in seconda fila, a spina di pesce, per acquistare un Gratta e vinci, il pane o le sigarette”. “Da qui – conclude il Presidente di MDP – la necessità di dare un segnale forte a chi vuole annichilire una tradizione millenaria di caos e angherie in favore di altre culture e usanze a noi totalmente estranee”.
Ad allietare la serata, la dance di Dj TDI; il revival di Dj Revisione Scaduta ed il live dei 4 Motion, la boy band di neopatentati che si esibirà direttamente dall’abitacolo di una odiosa microcar. Al termine della kermesse, brindisi, clacsonata, sgasata collettiva e l’estrazione finale del primo premio lotteria di MDP che prevede un anno di parcheggio libero sul sagrato del Duomo.

Passi pure che per ammortizzare l’emergenza sociale in atto si sia deciso di tollerare gli ambulanti abusivi che ad ogni angolo arrostiscono peperoni, vendono frutta e verdura, pesce, pane di casa, semenze e latticini, ma perchè consentirgli di farlo in mezzo alla strada, parcheggiati coi furgoni a spina di pesce con l’esposizione merceologica che invade l’intera corsia di marcia? Perché si concede di posizionare il “caliatore” delle caldarroste sulle strisce pedonali e di impiantare sugli alberi e sui pali della segnaletica verticale insegne posticce a led? Perchè si permette di accatastare sui marciapiedi le cassette della frutta, le scorce di “cacoccioli”, i resti di verdura “munnata” e di impedire il passaggio dei pedoni? Passano gli anni e la situazione è sempre uguale, cambiano gli assessori, si modificano i vertici dei vigili urbani, si fanno proclami e promesse ma gli occhi restano chiusi e chi passa davanti, fa finta di niente.

Una cosa sono i vandali che devastano le casette dell’acqua, un’altra è il degrado e la mancanza cronica di pulizia e manutenzione. Il parco giochi dei Marinaretti – l’unico senza spaccio e prostituzione – che serve i quartieri di Ortigia e Borgata versa in una situazione vergognosa. I giochi per i bambini sono luridi, pericolosi, mai manutenuti, mancano tavole di legno, ci sono chiodi e viti che vengono fuori dal nulla, c’è uno scivolo completamente ricoperto di guano di uccelli, le panchine sono oscene e ieri, la fontanella dell’acqua sparava il suo getto a due metri di distanza dando vita ad un enorme acquitrino fangoso. Il fatto che questo dei Marinaretti venga considerato uno dei parchi migliori, la dice lunga sullo stato dei servizi all’infanzia garantiti in questa città che si era messa in testa di fare la capitale della cultura. Il paradosso è che siamo entrati nel loop, che io preferisco chiamare “scuse vergognose”, secondo il quale non si interviene con la manutenzione perchè tanto poi distruggono tutto. Non c’è niente di più fastidioso di tale argomentazione perché in questo caso, i vandali non c’entrano niente, è proprio disinteresse e pressapochismo di chi dovrebbe intervenire e invece si gira dall’altra parte.

Stupore e indignazione a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova comandante della Polizia Municipale di Siracusa. Nel corso della visita guidata al comando di via del Molo, sarebbero state rinvenute due stanze zeppe di personale imboscato. Momenti di panico nel corso dello sgombero coatto per 5 agenti imboscati in preda a convulsioni per shock da esposizione alla luce solare. L’eclatante scoperta innalzerebbe il numero degli effettivi in servizio al Comando di via Molo a 9000 unità.
“Dobbiamo riportare i vigili in strada accanto alla gente” ha dichiarato il comandante. Subito pronto il protocollo “Humani Generis Redemptionem” che prevede di aumentare gradualmente il numero delle processioni di S. Lucia, S. Sebastiano e altri santi minori. Il vigile urbano, si sa, è molto devoto e superstizioso e nulla può farlo uscire dall’ufficio o dal bar di pertinenza ad eccezione del richiamo della fede. Soddisfazione in chiave di destagionalizzazione turistica anche dall’Amministrazione Comunale che in un colpo solo implementerebbe due comparti fondamentali: turismo religioso e controllo del territorio.
