Vescovo di Noto, dopo Babbo Natale, feroce attacco a quello con la cesta di vimini nei presepi viventi…

– A ti nivai fallocchio co u rasciu ti sta magiannu vivu
– Manco a buttana ra stazione ti vuole più dimettiti
– Se nn lo ai ancora capito ti devi dimettere da sindaco, non solo tu ma tutta l’amministrazione comunale vi dovete dimettare da sindaco
– Ogni puttuso ne strade e niente rispetto a quanto siete faccia di minchia
– Tinnaghiri a casa deficente tu si cosa ri iucari o iocu ra tumbulata deficente.
– Vattene ciarlattano
– Accasa magnaci
– Stipenti da favola alla facia nostra
– Che senso a?
– Sensa consiglio comunale ai governato e ora ci scassi la minchia?
– Lei e molto incapacce
– Ca a madonna naccumpagna signore gesù
– Tutto a casa mangiatari che soddi nostri..
– Siete la giunta con sindaco che avete distrutto la nostra città sporca immondizia buche cartelle esattoriali non siete capaci di fare a chi lavora per la città e cittadini?
– Imbro non deve lasciare ha pantano, Imbro ha vita
– 5 e 5 ora putiti iucari a caccetto
– Ciccio ma chi lhai sutta o lettu l assessori? ancora quelli che se ne erano andati erano freschi e già sostituiti? unni a pigghiatu o pozzu ncigneri ?
– Altri mangia pane attradimento
– Ittatili a mari cu tutti i robi!!!
– Minchia basta!

– Ciao mpare…
– Ciao.
– Ta fatto a tezza dose?
– Ancora no, prenotata venerdì, tu?
– A quale… io ancora la prima mi devo fare…
– Avà, ma perché?
– Minchia, mi scanto.
– Ma di cosa?
– Dice ca ora fanu u cocchitel
– U cocchitel?
– Ca ți punciunu cu Faizer, cu Modenna, comu zoccu ci furria na testa… su pazzi e meno male ca luvarunu Astrazenica mansanò macari chiddu ci sduacavano.
– Ma guarda che non è un problema e comunque se tu devi fare la prima, la cosa non ti riguarda…
– Picchi tri dosi in una non si può fare?
– Cioè, passi da “mi scanto” a tutto e subito?
– Cetto accusì mi runano stu spacchio i supegrinpass e a finisciunu i scassarici a minchia!

È il tempo della mediazione e del campo largo delle forze progressiste e il Sindaco Italia, messo alle strette, avrebbe deciso di tentare una timida apertura nei confronti di Lealtà e Condivisione. Riunito nella sala del trono insieme ai suoi cortigiani e gran ciambellani, il sindaco avrebbe deciso di concedere agli ex consiglieri comunali una seconda occasione attraverso la messa in scena di un presepe vivente.
La rappresentazione sacra – che avrebbe la doppia valenza di riavvicinare le forze del centrosinistra e constestualmente difendere i valori di riferimento della nostra cultura tra cui il parcheggio in doppia fila, la passiata alla marina e il consumo smodato di calia, simenza, sbizzero e sassaemayoness – dovrebbe essere allestita ogni giovedì al quarto piano di Palazzo Vermexio. Plauso di Oltre: “sì alla politica dei Tableau vivant”. PD diviso.

Grazie a tutti per la pazienza, l’attesa è finita, il “Nanno” c’è. Nei prossimi giorni la casa editrice spedirà le copie a chi ha acquistato in preordine, provvederà a rifornire le librerie e ad organizzare qualche presentazione.
Intanto però, la notizia dell’uscita del “Nanno” si è già sparsa negli ambienti che contano e Il Sole 24 Ore, per non sapere né leggere né scrivere, ha retrocesso arbitrariamente Siracusa di altre due posizioni nella classifica della qualità ella vita…
