Scrutini così meticolosi manco al Santa Maria…
Esce dal coma e vi fa subito riento!!! È la storia di Duccio Patanè, il militante della sinistra extraparlamentare entrato in coma nel 1991 durante una manifestazione contro l’amministrazione comunale di Priolo guidata da Pippo Gianni. Nel pomeriggio di ieri, dopo 17 anni, Duccio Patanè si è miracolosamente svegliato circondato dai compagni del circolo Dolores Ibárruri ma, una volta appresi i risultati elettorali, non avrebbe retto il colpo ricadendo immediatamente in uno stato di profonda incoscienza.
Vendo foto schede elettorali già votate su misura con o senza voto disgiunto. Vergognomi assai ma necessito soldi droga!

Il tempo sgoccila è vero, ma tu, incurante, hai preferito redigere un messaggio in maiuscolo dimostrando dedizione, impegno e senso di responsabilità nei confronti di tutti noi, i tuoi elettori. Da subito, leggendo il tuo accorato appello, mi sono sentito coinvolto nella tua causa, perchè con poche parole hai abbattuto quelle odiose barriere, quelle differenze che si creano tra il politico e l’uomo comune, mettendomi a mio agio. Purtroppo, il fatto di non conoscerti e la circostanza che militi in uno schieramento con idee molto distanti dalle mie, non mi mette nelle condizioni di poterti aiutare, ma credimi, ti auguro il meglio. Siracusa ha bisogno anche di te, per tutte le cose ei problemi… grazie.
– Rici ca tu si Archimete Pritacorico?
– Sì… Pitacorico… sono io.
– A mmia nu mi fai ritere.
– E non è il solo, glielo posso assicurare…
– Ma si macari gionnalista?
– Una specie ma…
– E fammi na dumanna.
– Ma su cosa?
– Sull’elezioni ti Sarausa, io sono cantitato.
– E come non lo so… ma adesso non saprei cosa…
– Avanti.
– Allora (sorridendo imbarazzato) mi dica quelle che lei ritiene tre priorità per la nostra città.
– l Potto, l’accoppamento della Camera di Commeccio, Linta e il suo statuto e macari Il nuovo ospetale.
– Ma lei lo sa che ora su questo dialogo devo farci per forza un post?
– Accussì mi fai a pubblicità! Ah Ah Ah Ah.
– Lei è un genio! Ma non citerò il suo nome…
– Fai zocco voi. Ah, viri ca u caffè è paiatu. Buongionno.