Avvilente

È avvilente, un incubo: bianco o nero, pro o contro, oppositore pusillanime o sciacquino indottrinato. Sembra non esserci nulla al di fuori di queste categorie, così, all’ottusità becera e incivile di quelli col Suv parcheggiato in doppia fila che “quinti ora non mi pozzo femmare un minuto ca mi pigghiu u cafè e m’accattu i sicarette?”, si affianca il credo cieco e urticante dei Cavalieri della pista ciclabile, pronti a puntare il dito e maledire chiunque ponga un interrogativo, una perplessità, un dubbio, anche se condivisibile. I thread sui social sono zeppi di discussioni muro contro muro, dove da un lato si nega qualsiasi necessità di un trasporto pubblico urbano e di mobilità alternativa e dall’altro si pretende che il siracusano – che purtroppo, da quando ha l’automobile, la utilizza anche per andare a comprare il pane dietro l’angolo – si trasformi in un amsterdammer, così, d’emblée. Ne scaturiscono confronti dialettici, surreali e all’ultimo sangue, dove alle opinioni retrograde e disarticolate dei primi, rispondono colpo su colpo i secondi con una specie di mantra. “La provi anziché lamentarsi”, diceva un giovane Cavaliere a tale Mark, un uomo sulla settantina che vive in città da qualche anno. Mark si è trasferito qui da Durham, in Inghilterra, e lamenta l’assoluta inefficienza e inconsistenza del trasporto pubblico locale, dice che in questi anni non è mai riuscito a capire i percorsi e gli orari dei bus e ritiene che mobilità ciclabile e trasporto urbano debbano evolversi di pari passo. “Non ti lamentare, esci in bici, muovi il culo”, rincarava la dose una insegnate di scuola primaria. “Sono disabile – ha scritto Mark – non posso andare in bici”. Gelo.

La sera, tornando a casa e percorrendo via Malta, continuavo a ripensare a questa discussione, chiedendomi in che razza di posto avessi deciso di vivere. Alla mia destra, sulla nuova preferenziale, transitavano come se nulla fosse decine di auto, mentre i cretini come me, restavano incolonnati e procedevano a passo d’uomo nella corsia corretta. Arrivato all’altezza di via Cairoli, che è un po’ la St Marks Place di Siracusa, due vigili urbani guardavano i rispettivi cellulari fino a quando un boato assordante ha rotto il silenzio, ho guardato il retrovisore e una Porsche Cayenne con tutti i suoi 245 cavalli sfrecciava a velocità esagerata sulla preferenziale, volava. Istintivamente mi sono spostato sulla sinistra per darle spazio, è stato un attimo, i vigili hanno continuato a guardare gli schermi dei loro smartphone e uno dei due, forse, ha sospirato.

La Satira prima e al tempo delle fake news

Isola dei Cani e Archimete Pitacorico presentano:

“La Satira prima e al tempo delle fake news”

22/02/2020 alle 19:00

Arci, Piazza S. Lucia n. 20, Siracusa

Gli elementi per trascorrere una serata straordinaria ci sono tutti:

Un sabato sera di provincia;

Un titolo roboante;

Un grafico della DDR;

Due giornalisti che sparano minchiate ma almeno lo dicono prima;

Una delle sale più belle e rinomate della città che in confronto il Teatro Comunale impallidisce;

L’immancabile presenza di Ermanno Adorno, guru e fonte di ispirazione vivente;

La salsiccia di Palazzolo confezionata prima della svolta leghista del Comune ibleo;

Il vino “pista e ammutta” nei bicchieri di carta riciclata;

La possibilità di fare la tessera Arci o di Slow Food (Il decreto sicurezza bis vieta di sottoscriverle entrambe).

 

Chi volesse sentirsi più a suo agio potrà partecipare vestito in maschera o noleggiare il suo travestimento direttamente in loco.

MASCHERE DISPONIBILI:

Carola Rackete 10 euro + 3 euro parrucca dred

Mimmo Lucano 8 euro

Mediatore Culturale 5 euro

Attivista Femminista 5 euro

Elettore di Potere al Popolo 4 euro

Sostenitore 5 stelle in incognito 3 euro

Sardina 2 euro

On. Vinciullo 12 Euro

** La presenza all’evento da diritto a 5 crediti formativi per il Premio Tiche 2020.

7000

Grazie! Quando ho aperto la pagina e il blog non potevo immaginare nulla del genere, il fatto che 7000 persone seguano quotidianamente Archimete Pitacorico è la dimostrazione di come l’umanità sia ormai sull’orlo del baratro. La cosa però, lo ammetto, mi rende estremamente felice, per cui, per ringraziarvi dell’affetto e della perseveranza che dimostrate, invierò a ciascuno di voi il kit pitacorico contenente:

– Vasetto caponata d’amare;

– Cintolino placcato oro forma sbizzero;

– Certificato medico per esenzione raccolta differenziata;

– Kit falsificazione pass Ztl Ortigia;

– Dispenser griffato per Sassaemayoness;

– Brick latte di mantola;

– Magnete frigo Parcheggio Talete;

– Funchetto porta fortuna.

Vergognomi assai ma necessito soldi droga.

Viabilità, è incetta di premi

Serata di festeggiamenti al Vermexio per la vittoria dell’ambitissimo riconoscimento! Corso Umberto vince il “Worst Viability Award”, il prestigiosissimo premio assegnato ogni anno al peggior progetto di viabilità cittadina. La giuria, presieduta da Philippe Daverio, ha voluto premiare Siracusa – che ha anche ottenuto la menzione speciale “Totalmente a muzzo” – per essere riuscita a trasformare una delle arterie principali della città e unica via di fuga del centro storico in un ignobile bordello fuori controllo. Corso Umberto, ormai da anni entra con regolarità nella cinquina dei possibili vincitori ma quest’anno, grazie alla trovata geniale di chiudere la strada per far posto al capolinea dei bus ai Villini, ha sbaragliato la concorrenza delle agguerritissime Mumbai, Bogotà e Istanbul. 

Street Control

Giro di vite contro i fancazzisti: la Municipale si dota dello “street control”, una telecamera montata a bordo di una pattuglia di Vigili urbani aiuterà a smascherare i colleghi e gli ausiliari della sosta fermi in macchina a cazzeggiare con il telefonino. Insorgono i sindacati! 

5000

Grazie. Il fatto che 5000 persone seguano questa pagina è la dimostrazione di come l’umanità sia ormai sull’orlo del baratro. La cosa però, lo ammetto, mi riempie il cuore di gioia, per cui, per sdebitarmi e ringraziarvi del vostro affetto e della vostra perseveranza, invierò a ciascuno di voi il Kit Pitacorico contenente:

– Vasetto caponata d’amare;

– Kit falsificazione pass Ztl Ortigia;

– Olio su Tela “Giudizio Universale” con Dio proteso a sfiorare con un dito la mano di Vinciullo;

– Mappa catastale fasulla terreno nuovo ospedale;

– Audiolibro “Sindaco Italia legge nuovo bando rifiuti”;

– Foto di gruppo con Meetup 5 Stelle da inserire in curriculum;

– Spilla Alberto da Giussano che trangugia panino Maremonti;

– Magnete frigo Parcheggio Talete;

– Dispenser griffato per Sassaemayones;

– Funchetto porta fortuna.

Vergognomi assai ma necessito soldi droga.

Il must dell’estate 2019

Il nuovo numero dell’Isola dei Cani è già in edicola! Il periodico satirico che tempra lo spirito, fortifica la mente e puó essere usato arrotolato come arma letale contro zanzare, pappapani e parenti che si arricogghiono nella villetta!!!

All’interno, un paginone pitacorico sul boom ristorazione e una riflessione sul grande successo dell’Amministrazione nella raccolta differenziata a Tiche!!!

Poi la sposta

– La prego può mandare una pattuglia, un carro attrezzi, un carro armato, l’aviazione, qualcuno! La situazione è completamente fuori controllo, ci sono auto ovunque: sulle strisce pedonali, sullo stallo del bus, decine di auto a noleggio senza pass…

– Eh… ma sono le 12:45… e poi oggi abbiamo già fatto rimozioni da quelle parti eh…

– Ma… evidentemente non bastano. Guardi, davvero, siamo esasperati, c’è gente che sta cercando posto da più di 1 ora, manco nei parcheggi a pagamento c’è un buco. Qui tra poco scoppia una rivolta.

– Senta, faccia così, intanto la lasci in qualche divieto di sosta tanto fino alle 15:00 non passa nessuno… mangia e poi la sposta…