Ortigia: è scontro di civiltà

Il futuro dell’isolotto torna al centro della campagna elettorale per le amministrative di giugno. Si divide l’opinione pubblica. Ristoratori ortigiani e Intellettuali presentano due differenti protocolli da fare sottoscrivere ai candidati sindaco. Vota il tuo preferito.

All you can drive

È la proposta dei ristoratori ortigiani e prevede l’apertura totale del centro storico a qualsiasi mezzo inquinante su ruote. All you can drive sancisce l’obbligo di utilizzare un’auto procapite e garantisce uno sconto del 15% a tutti gli automobilisti che si presenteranno alla cassa dei ristoranti con la revisione scaduta. E ancora: defiscalizzazione dell’isola e divieto di emissione scontrino o fattura con l’ordinanza “Basta la Parola” e l’inaugurazione del nuovo parcheggio Ipogeo Multilev con ingresso dalla Marina e uscita su Piazza Duomo. La proposta All you can drive è stata appoggiata anche dall’associazione profit SOS Carne di Cavallo che ha aggiunto la mozione Holer Togni, che garantisce parcheggio gratuito e una vaschetta di patatine con sassaemayones a chi, saltando in auto da una rampa posizionata al posto del ponte dei Calafatati, riuscirà a raggiungere Riva Nazario Sauro.

 

Ortigia 110 e lode

È la proposta degli Intellettuali Provinciali e Boriosi e prevede l’accesso ad Ortigia solo ad una minima parte di fruitori e dopo aver superato un test di cultura generale a risposta aperta. I candidati ritenuti idonei dovranno poi affrontare un colloquio orale incentrato sulla vera tradizione della matalotta e sui gusti musicali di Anita Garibaldi e di Bernabo Brea. I delegati di Ortigia Sangue Blu hanno sottoscritto la proposta e gli hanno affiancato l’emendamento “Beneventano-Gargallo-Borgia-Impellizzeri” che regola l’accesso al centro storico – nelle serate di martedì e giovedì – esclusivamente per censo.

 

I Progetti Pitacorici per programmi elettorali molto scarsi – N. 3 – il Sudest Express

Non lasciarti annichilire dal turbinio di minchiate degli altri candidati. Lasciali attribuirsi i lavori di viale Epipoli e la realizzazione della banchina 7 del porto. Tu puoi fare di più! Riporta in auge il grande progetto di Calogero Maria Incatasciato e fai il pieno dei voti degli allocchi.

Il Sudest Express

Il progetto del Sudest Express nasce dalla fervida immaginazione di Calogero Maria Incatasciato detto “u scimunito”, un consigliere comunale dei primi del ‘900 che voleva emulare i fasti dell’Orient Express. Trasforma il progetto in esempio di lungimiranza green e di politica smart e fanne cavallo di battaglia per raccattare voti dei pensionati FS e dei maniaci del km 0. Il Sudest Express dovrebbe garantire 32 treni giornalieri su un percorso storico, enogastronomico e naturalistico, a tratti inesistente, tra le provincie di Siracusa e Ragusa. Per disorientare gli elettori più zelanti, riempiti la bocca con parole come sinergia, circolo virtuoso, stakeholders e accountability e tralascia volutamente il fatto che – per la cronica mancanza di fondi e per lo stato pessimo in cui si trovano le infrastrutture ferroviarie della provincia – il Sudest Express non potrà sfruttare le rotaie ma si limiterà a viaggiare su gomma lungo il periplo di Ortigia, sotto le mentite spoglie di trenino turistico.

Ancora a piede libero la banda che estorce firme agli anziani

Continua a crescere il numero di truffe ai danni di anziani conducenti di auto colpiti dalla cosiddetta truffa dello specchietto. Scagliando un oggetto metallico sulla fiancata dell’auto i malintenzionati producono un rumore che costringe l’ignaro conducente a fermarsi. I truffatori intervengono lamentando un danno al loro specchietto e chiedendo al malcapitato di firmare la presentazione di una Lista Civica!!!

Molo S. Antonio e Talete: ordinanza shock

Siracusa, Molo S. Antonio e Talete: ordinanza shock, vigili urbani presenti nelle ore notturne.
Malumori al Comando. Il Sindacato: affronto alla dignità del lavoro del vigile urbano siracusano!
Lo psicologo: dopo le 19:00 è accanimento terapeutico!!!

Aspettando che qualcuno che amiamo esca da Zara

Ci risiamo, il caos in città è impressionante: auto ovunque, doppie e triple file, posteggiatori abusivi, venditori abusivi, bancarelle, palloncini, tavolini e sedie spaiate. Sono tornato a casa, ho aperto la porta del bagno e dentro c’era una famiglia di turisti che cercava di posteggiare, di sbieco, una Citroen a noleggio. Sul parabrezza un foglietto: “Ospiti Casa Vacanze U Scogghiu”. La polemica sulla vivibilità è diventata ormai stucchevole ed inutile. Il male ha trionfato sul bene imponendo confusione, sciatteria e maleducazione. Un terribile zibaldone di PM10 e fritti misti in olio esausto. Le altre città si muovono dinamiche verso il futuro, mentre noi, restiamo fermi in coda al passeggio Adorno o parcheggiati con le quattro frecce in corso Matteotti, aspettando che qualcuno che amiamo esca da Zara…

La startup del foglietto volante

Per disorientare Vigili zelanti, vendo false autorizzazioni su foglietto volante scritto a penna. Vergognomi assai ma necessito soldi droga!

Tariffario:

Ospiti Domus Mariae – 5 euro

Prove Inda Palazzo Impellizzeri – 7 euro

Giuria Premio Tiche – 10 euro

Il ritorno del foglietto volante

In epoca di burocrazie mastodontiche e informatizzazione esasperata e deludente, il foglietto volante scritto a penna continua ad esercitare un fascino senza tempo. Impone autorevolezza ma contemporaneamente richiede fiducia. Anonimo o nella versione con firma autografa in calce, esso rappresenta l’ultima reminiscenza di una società fondata sull’etica e allo stesso tempo, il germe che la distrugge…

Semaforo ergo sum

È allarme semafori intelligenti! Un team di scienziati dell’OMS in città per studiare il fenomeno. I semafori sarebbero stati contagiati dal virus della siracusanità. “Non sappiamo come il virus sia stato inoculato – ha spiegato il Prof. Edward Pantanelli, Ph.D. Professor of Microbiology and Immunology al Dipartimento di Medicina dell’università di Worcester (MA) – ma ha annientato logica e razionalità dei semafori e li ha trasformati in siracusanissimi ed incivilissimi strumenti di caos e sopruso”.

Varato l’Ammuzzobility Act

Arriva la svolta per l’emergenza viabilità. Palazzo Vermexio annuncia l’Ammuzzobility Act: una vera rivoluzione basata sul metodo aleatorio.

Tra imprevisti, probabilità e “vai in prigione senza passare dal via” (opzione ritirata dopo una accesa discussione in consiglio comunale), ogni automobilista, una volta giunto in Ortigia, dovrà estrarre il suo percorso obbligato pescando un bussolotto inserito all’interno di un’urna posta all’inizio del Ponte di S. Lucia. Critici i ristoratori che chiedono a gran voce l’inserimento della consumazione obbligatoria e la spartizione coatta degli avventori!!!