Russo, giallo e arangione siamo tutti dattonici – Il glossario dei commenti social per il ritorno alla zona arancione

– Buffone u virus tutto nel condominio mio ce lo a quale dimezzato contagio

– L’attro ieri eravamo irresbonsabbili e oggi semu addiventati cittatini motello ci prenti per fessa

– Russo, giallo e arangione siamo tutti dattonici

– Non è una pandemia ma una pantomina

– E una pantominchia ahahahaha

– Ki e responsabili fa quelo ke e giusto fari di colore

– Tagghiala musumeci suco finto

– Ci dovete dare liberta e soldi senza penzieri non i blocchi e asserramenti

– Fosse siamo gia a carnevale mi pare uno sgherzo

– Ai dimezzato il tuo cervello scupino

– Rosso me ne sto fottento, giallo me ne sto rifottento, giallo me la sucate

– Streca comanta colore

– I colori del accobbaleno

– Tinnaghiri di sto passo manco na colompa pe picciridi putemu accattare

– I primi a pacare avreste a essere voi.. Buffonaiiii.

– Siti na manata di sciagalli

– Ci avete negato i bonuss i politici pensano pa so panza

– Giallo ad aprile? Anche prima plis

– Zona rossa e nelle strate non si può camminare ca semu tutti disoccupati peri peri deficiente

– A messo arancione che campia niente bo?

– In questa attalena di apri e chiuti sulu io ma stai truvannu no… lassamu perdere va

Ammaziti ca bompola – Il glossario dei commenti social alla nuova zona rossa

– Qua ce un altro con manine di protaconisma

– Cesso ai presente un cesso ecco si tu un cesso? 

– I soddi lui li prente ucuale…… Macare se a żona e niura viddi o marrò

– Si può uscire per giocare dieci a lotto?

– Ci vuole una bella manifestazione in forma di protesta… e u primo che domandasse ma picchì na bella passata i tumpulate

– Per coppa di quaccuno non si fa cretito ha nessuno ahahahah

– Musumeci sei un fenomeno di barcone

– Presidente guarda a conte, Merchel, Olanta, Kuwaiti, sarete spazzati via, I campi FEMA sono attivi da 2 giorni si trovano nel desetto del Nevata, TRAMP vi ha messo nel sacco, goditi giorno 20, parte la festa x tutti voi, state sereni cari siciliani tutto questa messa a scena presto finira.

– Ammaziti ca bompola

– Pagliacio fiuto

– Bufonni fitusso

– Cunnutto fituso

– Puppo malefico

– Zona rossa con cinquanta sfumature di minchia

– Scusate mio nipote va a scola elementare papa vuitila alla cittatella resta chiusa o apetta? ma macari a piscina 

– Mutte mutte e mutte. devono fare le mutte

– io sono parrucchiere e me la potete annacare!

– Mi pare che Conti e Musumeci stana iucannu e buttana

– Pugno di buffoni siete stati politici è stato di merda?

– Sei una vergogna metti ha rischio tutti i bimpi piccoli è maestre anghe ansiane ma dove e il buon senso non ce solo gesu cristo e il salvatore no musumeciu 

– Perché nn lo facevi a prima a nn fare entrare a nessuno merdoso che sei

– Musumeci sei una cicia confusa

– Praticamenti e loctaun

– Ascusate ma lasborto che vuol dire? 

– Io nn li mando a scuola può mandare hai suoi figli o nipoti se c’è la Musumeci sei bestia

Sto decreto è pieno di lagune – il glossario dei commenti social sulla stretta di Natale

– E me figghiu ca have 16 ani u lassu a casa? bravo govenno complimenti da un padre di famiglia

– Cè l’escamotasg a 16 anni ci può andare da solo a trovare i parenti 

– E comunque parrucchieri aperti e centri estetici chiusi poi ma ta spiegare!!! I capelli te li puoi lavare i pila nun te po livari???

– Ma tutto stu piaceri di andare a casa di vostra suocera quando vi ha venuto?

– Ci st’anno prendendo in giro vediamo se dimaia si fa natale è capodanno senza a zita

– Va bene per la viggilia ma u pranzo del 25 non me lo devono toccare che è sacro gesù bambino

– Ma se c’è il cropifuoco alle 22 che scrivono a fare capo danno che e a mezza notte ci vogliono solo prendere in giro per farci dare il vaccino?

– Questi del governo forse non anno famiglia perche il natale e famiglia e loro stano calpestanto

– A zona arancione ca diventa gialla e ora russa ci vuole a canteggina

– Alla befana come siamo messi chiedo per mia cognata…

– E gli immigranti possono entrare vero bastardi e ci fanno anche il ceonone coi soddi nostri

– Quanta superficialità nei vostri commenti, pensate ai veri problemi

– Non offenda supefficiale ce lei pezza di scuffata

– Io esco lo stesso e me la pono sudare tutti

– Ma quale coprifuoco scuadriglia Italia 103 presente a capodano vi faciamo satare ntal’aria 

– Me figghiu a 17 anni può venire dalla nonna col motore da solo?

– Figghiu i buttana tu e tutti chiddi che non tu riciunu

– Figghiu i butano 

– Starei hanno interi a dirgli infami pagghiazzi iarrusi giocate co la pelle dei siracusani ma più non lo potete fare vetrete

– Sto decreto è pieno di lagune.

Presepi Viventi, monta la polemica

Penalizzati dalle regole del DPCM e ignorati dai decreti ristoro. Non si è fatta attendere la sfuriata dei rappresentanti di OPVA, il sindacato operatori e organizzatori presepi viventi amatoriali, che chiedono a gran voce una deroga alle nuove norme restrittive sulle festività natalizie che rischiano di danneggiare pesantemente uno dei comparti più produttivi del Sud Italia e il suo indotto. Fissato per oggi, al MEF, l’incontro per ridiscutere i termini del decreto ristori septies, che al momento prevede aiuti economici soltanto per alcuni personaggi del presepe e lascia fuori i pastorelli, quello della ricotta calda, gli zampognari e la nanna con la cesta di vimini.

Immaturi

Questo DPCM è la dimostrazione lampante del livello scadente di questa classe dirigente. Non è una questione di forze politiche, movimenti e partiti e non sarebbe cambiato nulla se al governo ci fossero stati quelli del Papete o i nostalgici negazionisti. C’è uno scollamento sempre più preoccupante tra Paese reale e classe politica, è una deriva sempre più evidente e non si tratta dei singoli provvedimenti per i ristoranti, le palestre, le scuole o i cinema, né delle discrepanze e delle illogicità che chiunque di noi ha riscontrato leggendo il documento del Governo. Il problema serio è la totale mancanza di programmazione e il fallimento di qualsiasi politica di prevenzione e di preparazione alla seconda ondata. Abbiamo parlato per un’estate intera dei banchi con le rotelle e ci siamo dimenticati di potenziare gli ospedali e di assumere personale medico e paramedico, ecco, questo è il risultato. Certo, noi ci abbiamo messo del nostro, ce ne siamo infischiati allegramente, abbiamo lasciato la mascherina appesa al retrovisore della macchina credendo che il pericolo fosse scampato e invece non era così e adesso ci permettiamo di fare anche gli indignati, gridiamo al complotto, alla dittatura e invochiamo libertà. Ma in una società democratica libertà è prima di tutto responsabilità e consapevolezza e non “faccio quello che cazzo mi pare”.  

Chiudere i ristoranti alle 18:00, impedire alle palestre di aprire è uno sbaglio, non c’è dubbio, ma fino a qualche giorno fa, in tanti ristoranti e in tante palestre c’era un bordello immondo di persone appiccicate l’una a l’atra e senza lo straccio di una mascherina e il fatto era talmente normale che i social sono inondati di selfie e di foto che lo testimoniano. Ha senso generalizzare e penalizzare in toto una categoria? Secondo me no, è la cosa più sbagliata e diseducativa che si possa fare eppure, i provvedimenti del DPCM si muovono in questo senso. Forse quello che ci vorrebbe davvero è proprio l’educazione, educare un popolo ad essere maturo, equilibrato, se ne gioverebbe anche la classe politica. Invece, anziché fare delle regole generali, anche restrittive, e permettere alla persone per bene di lavorare e portare avanti la propria attività, hanno preferito chiudere indistinatmente e penalizzare alcune categorie, anziché predisporre controlli serrati e pene esemplari per chi sgarra (sospensione della licenza) hanno preferito mortificare chi ha lavorato nel rispetto delle regole.

Tra qualche mese arriveranno i soldi dell’Europa e il Governo elargirà un contributo, una mancetta, anche questa in maniera indistinta e ci diranno che più di questo non possono fare e che dovremmo ringraziare perchè loro hanno agito per il bene del Paese. Invece si poteva fare meglio e si doveva fare meglio, si poteva programmare, si potevano trovare soluzioni meno drastiche se solo ci avessero pensato in tempo e poi, scusate, ma come si fa a dire “per il bene del Paese” e contestualmente chiudere cinema e teatri lasciando le persone davanti alla tv?