Dicalafici

Quelli che attaccano abusivamente i propri manifesti elettorali prima del tempo e invece sui social parlano di legalità… ma ai sindaci che vi hanno candidato non gli quaglia la faccia? No, vero? E non dite che è stato un errore, che non lo sapevate… Minchia, siete sempre gli stessi, vi candidate da trent’anni e ancora non l’avete capito? Dicalafici.

Sogno e poi son desto

Ieri ero distrutto, mi sono buttato sul divano e sono caduto in un sonno profondo. Ho sognato che eleggevamo un Consiglio Comunale con una maggioranza schiacciante di consiglieri che parlava correttamente l’italiano come prima lingua e che alcuni di loro, conoscevano perfino aspetti del funzionamento della macchina amministrativa. Poi, un’esplosione di fuochi d’artificio di qualche diciottesimo, mi ha ridestato, mi sono alzato per andare a chiudere la finestre e sotto casa è passata una macchina con due ragazzi che lanciavano dal finestrino mazzi interi di volantini di un candidato che vorrebbe rinnovare la città. Ho chiuso la finestra.

 

I Progetti Pitacorici per programmi elettorali molto scarsi – N. 4 – la Spirale Archimedea

Unisci storia, scienza e abusivismo, crea sinergie, gonfia i costi di realizzazione e intasca mazzette spropositate. I tempi sono maturi per dare finalmente un senso alla Spirale Archimedea e utilizzarla per regolamentare e garantire decoro e dignità ai commercianti abusivi. Un percorso virtuoso che metta in relazione la progressione geometrica e quella merceologica: dalle cover per telefonino ai parei variopinti; dagli zoccoli del dott. Tonelli alle borse Mandarancio Drink per terminare, raggiunto il nucleo centrale, in un tripudio di ricci di mare e pescato di frodo.

I Progetti Pitacorici per programmi elettorali molto scarsi – N. 3 – il Sudest Express

Non lasciarti annichilire dal turbinio di minchiate degli altri candidati. Lasciali attribuirsi i lavori di viale Epipoli e la realizzazione della banchina 7 del porto. Tu puoi fare di più! Riporta in auge il grande progetto di Calogero Maria Incatasciato e fai il pieno dei voti degli allocchi.

Il Sudest Express

Il progetto del Sudest Express nasce dalla fervida immaginazione di Calogero Maria Incatasciato detto “u scimunito”, un consigliere comunale dei primi del ‘900 che voleva emulare i fasti dell’Orient Express. Trasforma il progetto in esempio di lungimiranza green e di politica smart e fanne cavallo di battaglia per raccattare voti dei pensionati FS e dei maniaci del km 0. Il Sudest Express dovrebbe garantire 32 treni giornalieri su un percorso storico, enogastronomico e naturalistico, a tratti inesistente, tra le provincie di Siracusa e Ragusa. Per disorientare gli elettori più zelanti, riempiti la bocca con parole come sinergia, circolo virtuoso, stakeholders e accountability e tralascia volutamente il fatto che – per la cronica mancanza di fondi e per lo stato pessimo in cui si trovano le infrastrutture ferroviarie della provincia – il Sudest Express non potrà sfruttare le rotaie ma si limiterà a viaggiare su gomma lungo il periplo di Ortigia, sotto le mentite spoglie di trenino turistico.

I Progetti Pitacorici per programmi elettorali molto scarsi – N. 2 – Resort Isola dei Cani

I Progetti Pitacorici più credibili ma meno cantierabili dedicati ai candidati senza uno straccio di idea!

Resort dell’Isola dei Cani

Sii il primo a mettere d’accordo palazzinari e ambientalisti: sfrutta le congiunture favorevoli e punta sulla disperazione dei disoccupati e sulle sensibilità effimere dei figli di papà. Il Resort isola dei Cani è l’esclusivissimo progetto ben visto anche da Padre Lo Bello e Peppe Patti. Il Resort dell’Isola dei Cani è ad impatto zero perché prevede la costruzione, con materiale di risulta e cemento depotenziato, di un miserrimo gazebo approntato alla meno peggio con fogliame e scampoli di tela per ripararsi dal sole. In dotazione per gli ospiti: una confezione di acqua pozzillo da 6, un brick scaduto di latte di mandorla e una manciata di patelle. Il Resort Isola dei Cani è l’ideale per un turismo 3.0, punta a nuove fette di mercato, decongestionerà il traffico e garantirà il brivido di vivere un’esperienza da naufrago a due bracciate da Ortigia.

Ancora a piede libero la banda che estorce firme agli anziani

Continua a crescere il numero di truffe ai danni di anziani conducenti di auto colpiti dalla cosiddetta truffa dello specchietto. Scagliando un oggetto metallico sulla fiancata dell’auto i malintenzionati producono un rumore che costringe l’ignaro conducente a fermarsi. I truffatori intervengono lamentando un danno al loro specchietto e chiedendo al malcapitato di firmare la presentazione di una Lista Civica!!!

Referenze

Faccio spesso errori di grammatica, mi lancio in improbabili coniugazioni di verbi transitivi, difetto nel calcolo semplice e nell’utilizzo di piattaforme informatiche, non sono avvezzo a word ed excel. Cerco posto in lista civica, partito o movimento per l’amministrazione della città. Vergognomi assai ma necessito soldi droga!