La regola dell’amico

– Ciao!!! Ma sei proprio tu?

– Ciao, sìììì, ma come stai? Saranno passati 15 anni!!!

– Ahahaha, gli strepitosi tempi dell’Istituto Gramsci a Bologna.

– Hai proprio ragione, che bel periodo che è stato quello. Ma dimmi, dove sei, che fai di bello?

– Io adesso vivo a Pizzighettone, una noia mortale… e tu?

– Ma niente, sono tornato a Siracusa da qualche anno e…

– A Siracusa??? Ma è meravigliosa!!! Ho visto dei servizi in tv, sembra un luogo magico immerso nella cultura.

– Ma sai, a dire il vero…

– Dobbiamo assolutamente vederci! Senti, avevo da tempo in mente di venire giù in Sicilia e a questo punto…

– No guarda, facciamo che vengo io a Pizzighettone… fidati.

Agosto

Ci siamo, il momento è arrivato, si scorgono all’orizzonte con le Cinquecento e le Citroen a noleggio, hanno le Lonely Planet evidenziate sotto il braccio e gli occhi pieni di meraviglia e stupore. Presto, scongeliamo il pescato di frodo, facciamo rinvenire quella ricotta acida, scomponiamo i cannoli, prepariamo quel chiacco. La stagione turistica è al suo apice e Ortigia è un fermento. Cultura contro profitto; Luna Park o dormitorio; libertà d’espressione contro libertà d’espressione. Chi darà il via alla polemica più grande? Il ristoratore spregiudicato, il musicista integralista o il residente frustrato? Pitacoricamente spero sempre che qualcuno possa mediare tra gli eccessi, ma la disillusione, negli anni, ha spazzato via i miei sogni come un foglio di stagnola soffiato via dal vento nello slargo deserto di un paninaro su ruota.

Ortigia, debutta il nuovo servizio taglia code

Caos, code chilometriche, scirocco, tempi di percorrenza infiniti, maleducazione e totale assenza di controllo: la viabilità cittadina è ai minimi termini ma è pronta una soluzione geniale.

Il Comune lancia il nuovo servizio salta code per l’ingresso in Ortigia! Due potentissimi trabucchi saranno posizionati rispettivamente al Monumento ai caduti (zona nord) e da Zio Agatino (zona sud).

  • Un lancio 5 euro
  • Tre lanci 10 euro
  • Gratis per auto ibride ed elettriche

Nella foto il Sig. Trigilio, con consorte, fresco vincitore di un lancio gratuito grazie al concorso “Porta delle Meraviglie”.

Viabilità, si cambia!

Non si placano le polemiche sull’emergenza viabilità e Palazzo Vermexio annuncia l’Ammuzzobility Act: una vera rivoluzione basata sul metodo aleatorio.

Ogni automobilista una volta giunto in Ortigia, dovrà estrarre il suo percorso obbligato pescando un bussolotto inserito all’interno di un’urna posta all’inizio del Ponte di S. Lucia. Immediato il ricorso al TAR dell’associazione MDP (Macchina – Dio – Patria) secondo cui l’Ammuzzobility Act – non contemplando la possibilità di parcheggiare sui marciapiede e di percorrere i vicoli ortigiani a folle velocità e contromano – lederebbe i diritti e l’autodeterminazione degli automobilisti. Critici anche i ristoratori che chiedono a gran voce l’inserimento della consumazione obbligatoria e la spartizione coatta degli avventori di Ortigia.

Ortigia: è scontro di civiltà

Il futuro dell’isolotto torna al centro della campagna elettorale per le amministrative di giugno. Si divide l’opinione pubblica. Ristoratori ortigiani e Intellettuali presentano due differenti protocolli da fare sottoscrivere ai candidati sindaco. Vota il tuo preferito.

All you can drive

È la proposta dei ristoratori ortigiani e prevede l’apertura totale del centro storico a qualsiasi mezzo inquinante su ruote. All you can drive sancisce l’obbligo di utilizzare un’auto procapite e garantisce uno sconto del 15% a tutti gli automobilisti che si presenteranno alla cassa dei ristoranti con la revisione scaduta. E ancora: defiscalizzazione dell’isola e divieto di emissione scontrino o fattura con l’ordinanza “Basta la Parola” e l’inaugurazione del nuovo parcheggio Ipogeo Multilev con ingresso dalla Marina e uscita su Piazza Duomo. La proposta All you can drive è stata appoggiata anche dall’associazione profit SOS Carne di Cavallo che ha aggiunto la mozione Holer Togni, che garantisce parcheggio gratuito e una vaschetta di patatine con sassaemayones a chi, saltando in auto da una rampa posizionata al posto del ponte dei Calafatati, riuscirà a raggiungere Riva Nazario Sauro.

 

Ortigia 110 e lode

È la proposta degli Intellettuali Provinciali e Boriosi e prevede l’accesso ad Ortigia solo ad una minima parte di fruitori e dopo aver superato un test di cultura generale a risposta aperta. I candidati ritenuti idonei dovranno poi affrontare un colloquio orale incentrato sulla vera tradizione della matalotta e sui gusti musicali di Anita Garibaldi e di Bernabo Brea. I delegati di Ortigia Sangue Blu hanno sottoscritto la proposta e gli hanno affiancato l’emendamento “Beneventano-Gargallo-Borgia-Impellizzeri” che regola l’accesso al centro storico – nelle serate di martedì e giovedì – esclusivamente per censo.

 

Aspettando che qualcuno che amiamo esca da Zara

Ci risiamo, il caos in città è impressionante: auto ovunque, doppie e triple file, posteggiatori abusivi, venditori abusivi, bancarelle, palloncini, tavolini e sedie spaiate. Sono tornato a casa, ho aperto la porta del bagno e dentro c’era una famiglia di turisti che cercava di posteggiare, di sbieco, una Citroen a noleggio. Sul parabrezza un foglietto: “Ospiti Casa Vacanze U Scogghiu”. La polemica sulla vivibilità è diventata ormai stucchevole ed inutile. Il male ha trionfato sul bene imponendo confusione, sciatteria e maleducazione. Un terribile zibaldone di PM10 e fritti misti in olio esausto. Le altre città si muovono dinamiche verso il futuro, mentre noi, restiamo fermi in coda al passeggio Adorno o parcheggiati con le quattro frecce in corso Matteotti, aspettando che qualcuno che amiamo esca da Zara…

La startup del foglietto volante

Per disorientare Vigili zelanti, vendo false autorizzazioni su foglietto volante scritto a penna. Vergognomi assai ma necessito soldi droga!

Tariffario:

Ospiti Domus Mariae – 5 euro

Prove Inda Palazzo Impellizzeri – 7 euro

Giuria Premio Tiche – 10 euro

Il ritorno del foglietto volante

In epoca di burocrazie mastodontiche e informatizzazione esasperata e deludente, il foglietto volante scritto a penna continua ad esercitare un fascino senza tempo. Impone autorevolezza ma contemporaneamente richiede fiducia. Anonimo o nella versione con firma autografa in calce, esso rappresenta l’ultima reminiscenza di una società fondata sull’etica e allo stesso tempo, il germe che la distrugge…