Syracuse 24 hours to be a local hero: è già virale la nuova clip sulle eccellenze siracusane.
Scena 1 – Esterno, alba – Titolo: Mare prezioso.
Pescatori amatoriali di frodo raggiungono zona marina protetta Plemmirio con tipico gozzo a remi e sganciano tre bombe di profondità. Slow motion su schizzi di acqua contro sole e carcasse di cernia reale.
Scena 2 – Esterno mattina – Titolo: Al mare a modo mio.
Piano sequenza. Giovane coppia di sposi minorenni con neonato, percorre su scooter scala per raggiungere solarium Forte Vigliena.
Scena 3 – Esterno mattina – Titolo: Conferimento rifiuti smart 2.0.
Angolo via Roma/Lungomare. Gruppo di amici ride chiassoso e conferisce materasso matrimoniale dietro auto parcheggiata.
Scena 4 – Esterno mezzogiorno – Titolo: Zona Balneare.
Famiglia ecologista in affitto a Fontane Bianche, gioca a volano nel giardino di villa abusiva con scarico a mare.
Scena 5 – Esterno primo pomeriggio – Titolo: Parcheggio in Corso Matteotti.
Giovane disoccupato parcheggia in zona rimozione e scende da Suv per sorbire caffè al tavolino Bar nel disinteresse dei vigili urbani sullo sfondo.
Scena 6 – Esterno pomeriggio – Titolo: Le periferie.
Compagni di scuola organizzano gara di impennate su Vespa truccata nel tratto centrale di via nazionale a Cassibile.
Scena 7 – Esterno tramonto – Titolo: Panino Gourmet.
Coppia di turisti si lascia ammaliare da una carne di cavallo succosa e variopinta. Piano sequenza con carrellata condimenti esposti su vetrina food truck, dissolvenza su latta funchetti.
Scena 8 – Esterno sera – Titolo: La cenetta.
Coppia giovane e bella cena romanticamente su sagrato del Duomo… il gestore della pizzeria ha superato di 32 metri i confini del suo dehor.
Scena 9 – Esterno notte – Titolo: Fucina delle arti.
Vandali con piede di porco divellono lastre di marmo da Monumento ai Caduti e sfregiano opere d’arte disegnando con spray giganteschi cazzi.
Scena 10 – Esterno alba – Titolo: La Movida.
Dopo tour dei locali, comitivona di scalmanati termina la serata con tiro a segno di bottiglie Ceres su papere Fonte Aretusa.












Da non confondersi con il Premio Vittorini, archiviato per mancanza di budget faraonici, per il secco no di Fabrizio Frizzi e per gli scoraggianti risultati di un sondaggio tra la popolazione siracusana, che alla domanda conosce Elio Vittorini? Ha risposto nel 86% dei casi “è una marmitta per scooter”. Il Premio Vittorina invece vuole onorare la memoria di Vittorina Carnemolla detta “a sciarrina”, la donna siracusana rinomata per il suo astio immotivato nei confronti della più famosa nobildonna Christiane Reimann. Pur non avendo donato il suo patrimonio al Comune di Siracusa, Vittorina ha lasciato ai siracusani qualcosa di più importante: il gusto della polemica fine a se stessa, l’insulto senza motivo, il colpo al cerchio e quello alla botte. Per questi inestimabili lasciti morali, Siracusa ha deciso festeggiarla con un Premio alla sua memoria. Il bando di partecipazione ha già attirato l’attenzione di sciarrine, attaccabrighe e provocatori da ogni angolo del mondo.