Un pensiero su OSS

Da più parti mi è stato chiesto cosa penso di OSS e delle feroci polemiche di questi giorni. Bene, per me OSS è una bomba: un festival ben fatto, artisticamente ineccepibile e con una organizzazione e una comunicazione veramente valide. Avrei partecipato volentieri al boat party con Erlend Oye e amici pitacorici molto più preparati di me su jazz electro et simila, mi confermano un cartellone con nomi di assoluto rilievo o in procinto di sfondare. La scelta dei luoghi invece mi lascia perplesso, soprattutto per via Logoteta trasformata in una disco-vespasiano all night long, senza alcuna cura dei poveracci che ci abitano e che – sebbene siano descritti da una certa “controcultura” aretusea come ricchi signorotti viziati e accidiosi – hanno diritto di dormire o di aprire una finestra prima dell’una di notte. Il boom di presenze turistiche degli ultimi anni ha esasperato una situazione già precaria; il caos, la mancanza totale di controlli e la maleducazione delle persone hanno fatto il resto. Quando e se si riuscirà a programmare una stagione turistica tenendo conto delle peculiarità delle offerte artistico-culturali e dei luoghi, avremo vinto tutti e fatto il bene di Ortigia.

Le polemiche sterili a colpi di “sono più colto io e tu non capisci un cazzo” o “se volete stare tranquilli vendete la casa e trasferitevi alla Pizzuta” si commentano da sole e dimostrano come la miseria umana sia uniformemente distribuita e quanto sia ancora distante la luce alla fine del  tunnel.

Cronaca di una cena impietosa

Caro ristoratore di Noto,

ti scrivo per condividere le terribili sensazioni che ho avuto cenando nel tuo locale. Una location spettacolare e ben curata e una mise en place moderna, lasciavano presagire una cena ricca di soddisfazioni, ma con sommo rammarico, non è stato così.

Dal primo momento ho percepito che dietro quella perfezione stilistica si celava mediocrità e pressappochismo. Avevamo scelto il tuo locale per un festeggiamento importante. Arriviamo alle 21:00, appena seduti qualcuno ci chiede se vogliamo dell’acqua. Scegliamo una naturale e una frizzante. Le bottiglie non arriveranno mai, nemmeno dopo innumerevoli richieste. “Le stanno preparando al banco” è stata l’ultima notizia fornitaci intorno alle 21:45. Ordiniamo seguendo i consigli dello chef, così alcuni di noi virano sulla mirabolante insalata di crostacei e frutti di mare e sugli “strepitosi” spaghetti con le vongole veraci. Sul vino ci dividiamo: alcuni optano per il rosso, altri per il bianco. Ordiniamo due bottiglie: il rosso non è quello che abbiamo scelto, il bianco sembra uscito dal portabagagli di una Panda lasciata sotto il sole nel parcheggio del lido Arenella. Chiediamo spiegazioni e ci viene detto che il rosso scelto è terminato, mentre di bianchi freschi ci sono solo vinacci o bottiglie dal prezzo esageratamente gonfiato. Optiamo per un enorme secchiello del ghiaccio che, posto al centro del tavolo, inibirà qualsiasi tipo di comunicazione tra i commensali non attigui. Intanto, intorno alle 21:30 il tavolo accanto al nostro è occupato da un sindaco della provincia e da altri commensali. Alle 21:35 un cameriere ci comunica che le vongole sono finite, alcuni di noi virano su una semplice pasta alla norma. Alle 22:30 siamo ancora senza cibo mentre il tavolo dei potenti banchetta che è una meraviglia. Chiamiamo il maitre per chiedere delle spiegazioni e lamentarci. Si scusa, ci dice che la cucina è andata nel pallone e ci confida che uno dei commensali seduti con il sindaco della provincia è il proprietario del ristorante e che ha preteso di mangiare prima. Al loro tavolo compaiono perfino gli spaghetti alle vongole. Faccio i miei complimenti sarcastici, propongo agli altri di andare via e optare per un gelato riparatore o una democratica granita con brioche. Nessuno appoggia la mia mozione.

Improvvisamente, cominciano ad arrivare tutti i piatti insieme, non c’è distinzione tra antipasti e portate principali. Il tavolo è già occupato dallo spropositato secchiello del ghiaccio il che rende le operazioni logistiche alquanto complicate. Nel complesso, devo ammettere, abbiamo mangiato veramente male: piatti insulsi, senza amore, senza passione, ingredienti slegati, una cocente delusione. L’insalata di mare è triste, severa, tendente al grigio, con scampi e gamberi di scarsa qualità, le verdure sono insapore; la zuppetta di crostacei e frutti di mare – servita con forchettina e senza cucchiaio – ottiene pareri discordanti: due su tre la trovano orribile, l’altra ne apprezza il sapore, ma è a dieta da un mese e mangerebbe qualsiasi cosa, perfino tondini di ferro. In questa portata gli scampi sono interi ed è veramente difficile aprirli senza procurare piogge e schizzi di guazzetto ovunque. Vedo mia mamma disperata, temo che possa fare scivolare gli scampi dentro la borsa e – come il ragionier Filini alle prese con il tordo alla cena della Serbelloni Mazzanti – pronunciare sollevata: “li ho divorati”. Il polpo croccante su crema di patate era molle e senza crema di patate; gli spaghetti ai ricci  una sbobba indegna che nessuno avrebbe mangiato nemmeno in fame chimica.

Insomma, una Caporetto. E mentre in noi montava la rabbia per un servizio pessimo, per i piatti scadenti e per la serata rovinata, il tavolo dei potenti servito e riverito di tutto punto, ci sbatteva in faccia la fotografia sempre attuale di una Sicilia ancorata ai suoi terribili difetti. Abbiamo assistito al corollario di servilismi che hanno fatto sprofondare questa terra nel baratro da cui non verrà più fuori. Scene da corte medievale con vassalli, valvassori e valvassini che si prostrano ai piedi del potente, che levano calici in aria, baci, abbracci, auguri, promesse, menzogne, aliti pesanti, unghie incarnite, sudori, miasmi. Alla fine, per quanto il conto fosse salato e non tenesse conto di tutte le nostre lamentele, è stato un sollievo uscire dal tuo ristorante con la consapevolezza di non tornarci mai più.

Cordialità

 

Maggio e giugno pitacorici – il peggio di

Siracusa, 2750 anni di storia senza un vigile urbano…

Siracusa, è psicosi 2750 anni!!! Tutto fa brodo. Esemplare la storia del giovane Ancelo, il quattordicenne di viale Tunisi capace di scandire nitidamente “Siracusa d’amare” coi rutti e per questo divenuto, a furor di popolo, testimonial cittadino per i festeggiamenti dei 2750 anni della città!!! Sabato 13 maggio Ancelo si esibirà insieme al maestro Vessicchio che avrà l’onere e l’onore di dirigerlo in una suite di stornelli per orchestra e rutti.

Chissà che faccia ha fatto la mamma di quello che è tornato a casa con la statua divelta dal parco della pista ciclabile…

All’indomani delle polemiche sull’emergenza viabilità, Palazzo Vermexio annuncia l’Ammuzzobility Act: una vera rivoluzione basata sul metodo aleatorio. Tra imprevisti, probabilità e “vai in prigione senza passare dal via” (opzione ritirata dopo una accesa discussione in consiglio comunale), ogni automobilista, una volta giunto in Ortigia, dovrà estrarre il suo percorso obbligato pescando un bussolotto inserito all’interno di un’urna posta all’inizio del Ponte di S. Lucia. Critici i ristoratori che chiedono a gran voce l’inserimento della consumazione obbligatoria e la spartizione coatta degli avventori!!!

Arriva l’estate e ritorna la terribile piaga del karaoke. Ieri notte mi sono addormentato con un sottofondo musicale esasperante: un mantra di ritmi latini che mi ha indotto un sonno nervoso e contornato da incubi. Ho sognato struggenti battaglioni di neomelodici nei dehors del centro; improbabili coppie da piano-bar – tastierone midi lui, mentre lei, arrampicata su tacco vertiginoso e fasciata in abito di lamé due taglie più piccolo – a sparare acuti inappropriati e terminare ogni strofa con il peggior campionario di arzigogolate fiorettature. Karaoke con aspiranti cantanti da talent show che dedicano hit tatangiolesche – interpretate due toni sotto e fuori da qualsiasi scansione metrico-ritmica della partitura – ad un pubblico inerme. Improvvisazioni etnomusicologiche con zufoli, bummoli e tamburelli dei tempi che furono; i rapper ed i metallari duri e puri, poeticamente contro il sistema, ma in provincia disposti ad esibirsi nella pizzeria per famiglie a volumi da Coachella. Poi c’erano direttori creativi improvvisati, gestori che servono tutto in plastica e pretendono il coperto, che riciclano come aperitivo bordi di pizze già mangiate da altri, servono granita con mosca e a rimostranza rispondono: “la mosca ci entra pecchè la granita è docce, siggnore…”. Poi, sudatissimo, mi sono svegliato.

La Cucinotta in città…

Ancora vandali al Parco Robinson: bagni incendiati, cancelli divelti, tensostatico squarciato!!! Riunione straordinaria del Consiglio Comunale per trovare una soluzione… Ecco le più accreditate:

– Drastica. Bombardare la zona con napalm nel tentativo di sterminare i vandali. Gli analisti considerano sopportabile il numero delle vittime civili…

– Psicologica. Convincere gli abitanti del quartiere che tutto va bene e che si tratta di una nuova concezione di parco smart.

– Scarica Barile. Affidare la gestione ad una associazione no profit… Cazzi Vostri.

– Religiosa. Trasferire all’interno del parco la statua di Santa Lucia e sperare nel potere deterrente della fede e della supertizione…

– Tecnologica. Piantonare la struttura con 2 semafori intelligenti… tanto nessuno ha capito che cazzo fanno…

 

La Città a misura di turista

Preco?

– Ciao, crazie. Uhm, zwei cappuccino… und uno granita… pistaccia mit brioche… und… maybe a piece of walnut cake?

– ehm… cassata?

– walnut cake

– ehm… raviola ricotta?

– no… nut… mit noccioli…

– ah! arachiti!!! Allora: due cappuccinen, una cranita ti pistacchio con brioscia e quacche nocciolina… apposto, stanno arrivanto… encioi.

La città a misura di turista 2

Sono quintici euri

– certo, ha il Pos?

– …

– il Pos, per il pagamento con carta di credito

– ah! Cetto, carta o bancomat?

– Bancomat va bene, grazie

– no, qui solo contanti. Ce la faccio lo stesso la ricevuta?

Ma quale chimica green, ma quale turismo, il futuro è nel tubo innocenti!!! Cerco socio e/o finanziamento a fondo perduto per lancio start up…

Incredibile scoperta a Siracusa!!! Intervenuti per tappare una buca in via Savoia, operai trovano i resti di un dehor abusivo datato V secolo a.C!!!

Tutto pronto per la seconda edizione del Premio Vittorina!!! Da non confondersi con il Premio Vittorini, archiviato per gli scoraggianti risultati di un sondaggio tra la popolazione siracusana, che alla domanda conosce Elio Vittorini? Ha risposto, nel 86% dei casi, “è una marmitta per scooter”. Il Premio Vittorina vuole invece onorare la memoria di Vittorina Carnemolla detta “a sciarrina”, la donna siracusana rinomata per il suo astio immotivato nei confronti della più famosa nobildonna Christiane Reimann. Pur non avendo donato il suo patrimonio al Comune di Siracusa, Vittorina ha lasciato ai siracusani qualcosa di più importante: il gusto della polemica fine a se stessa, l’insulto senza motivo, il colpo al cerchio e quello alla botte. Per questi inestimabili lasciti morali, Siracusa ha deciso festeggiarla con un Premio alla sua memoria. Il bando di partecipazione ha già attirato l’attenzione di sciarrine, attaccabrighe e provocatori da ogni angolo del mondo.

Gentile ristoratore,

mi permetto di darti un consiglio. L’altra sera, passeggiando per le strade di Ortigia, ho notato il tuo chef accovacciato sul gradino che delimita l’uscio del tuo ristorante. La sala alle spalle era desolatamente vuota. Egli, piede destro su ginocchio sinistro, era intento ad armeggiare a mani nude con l’unghia coriacea ed ormai totalmente emancipata del suo gigantesco alluce valgo. La scena – come credo tu possa condividere – nonostante i richiami evidenti a suggestioni di fucine medievali e ferro battuto, non induceva, turisti ed autoctoni, ad entrare nel tuo locale. Mi permetto di chiederti: hai mai pensato di munire il tuo chef di un pratico kit per pedicure? Assicurati che non manchino mai: tenaglie, forbicine e tronchesi di calibri diversi, tagliacalli, spatola multiuso, gel silicone per occhio di pernice, raspa ergosoft e lima acciaio inox.  Con una corretta attrezzatura e qualche lezione di igiene personale, sono certo, i tuoi affari torneranno a fiorire. Cordialità

In epoca di burocrazie mastodontiche e appesantite e informatizzazione esasperata e deludente, il foglietto volante scritto a penna continua ad esercitare un fascino senza tempo. Impone autorevolezza, ma contemporaneamente richiede fiducia. Anonimo o nella versione con firma autografa in calce, esso rappresenta l’ultima reminiscenza di una società fondata sull’etica e allo stesso tempo, il germe inoculato che la distrugge…

 

Lo scontrino

– “Prego” – disse porgendo al cassiere del bar una banconota da venti euro ed uno scontrino su cui erano segnati due caffè, ma ottenne in cambio solo uno sguardo attonito.

– “E che ci devo fare io con questi?” – replicò dopo una breve pausa il cassiere stizzito.

– “Mi dispiace ma non ho spicci”

– “Ma come glieli cambio io questi?”

– “Guardi, non saprei. Trovi un modo” disse spazientito.

– “Ma almeno mi dica se vuole due da dieci, quattro da cinque, se vuole moneta”

– “No guardi, non ci siamo capiti, io devo pagare due caffè. Questo è lo scontrino che mi avete fatto voi!”

– “Ah!!!, mi scusi ma non l’avevo visto!!! Siccome non ne facciamo mai…”

– “Certo, capisco. E che vuole fare? Lo storniamo? Non vorrei averla messa in difficoltà”

– “No, ormai l’abbiamo fatto, pazienza…”

– “Mi scusi ancora per il disguido, se avessi saputo…”

– “Non si preoccupi, ogni tanto qualche scontrino lo dobbiamo fare. Ecco il suo resto”

– “Grazie mille e arrivederci”

– “CAMMELOOO” – urlando rivolto al ragazzo del bar – “a prossima vota ca fai nu scontrino pi du cafè t’ammazzu!”.

Cammelo annuisce.

Photoshoppo a prezzi modici immagini cruscotto auto aumentando temperature termometro a dismisura. Vuoi sbalordire amici e conoscenti? Vuoi incrementare il numero dei like? Questo è il servizio che fa per te. Con il pacchetto copy plus avrai in aggiunta frasi ad effetto tipo “Stai murennu“, “Fuso sono“, “Abbampai“, “Minchia!!!” o ironiche “Mi scuddai a feppa a casa” e “Stuta s’aria condizionata“. Non perdere l’occasione!!! Sconto 20% per i possessori di tessera Siracusadamare e Eccellenze siracusane gold. Affrettati…

 

Cannoli

Il volo per Berlino è completo, ti hanno assegnato il posto 30c. Il numero è ben visibile sulla tua carta d’imbarco, il personale di terra te l’ha perfino cerchiato con la penna. Durante l’imbarco alcuni annunci hanno spiegato da che porta accedere all’aeromobile in base al numero del posto per evitare confusione e perdite di tempo. Tu hai sentito, lo so, commentavi la cosa con tua moglie e invece.

Invece incredibilmente sali dalla porta anteriore. Trascini un trolley fuori misura, hai un doppio marsupio che indossi incrociato sul busto a mo’ di cartucciera e una guantiera da 24 di cannoli. Cerchi di liberarti del trolley nella cappelliera del 4a ma il passeggero dietro di te ti redarguisce malamente. Tu sorridi e farfugli una cosa tipo: “Scusi, ma c’ho i cannoli e mi scanto che me li scafazzano”. Nessuno capisce o prova empatia per te. Stai bloccando tutta la fila, tua moglie è a rimorchio, gli altri passeggeri rumoreggiano. Continui a guardare a destra e sinistra e poi torni con lo sguardo sulla tua carta d’imbarco, come se un incantesimo possa toglierti dall’impasse e fare comparire la fila 30 dopo la 8. Stai per cedere e ti giochi la carta fila 11. Fai entrare tua moglie lato finestrino e ti piazzi a presidiare quei posti nel disperato tentativo che la fortuna vi assista e che nessuno li reclami. Purtroppo per te arrivano i possessori di quei posti, sono tedeschi, ti guardano compassionevoli. Nel tentativo disperato di impietosirli dici in italiano: “ma c’ho i cannoli”, indicando con uno sguardo disperato la guantiera. Interviene il personale di bordo, ti pregano di raggiungere il tuo posto e ti sequestrano il trolley che verrà imbarcato in stiva. Tua moglie si indigna e dice che non volerà mai più con questa compagnia.

Noi italiani che abbiamo assistito a tutta la scena assumiamo espressioni come a dire: scusateci, non siamo tutti così… come potete vedere In Italia c’è anche gente normale, che conosce le procedure di imbarco e non crea inutili intoppi, noi per esempio abbiamo già allacciato le cinture, non applaudiamo agli atterraggi… figuratevi che alcuni di noi acquistano perfino un quotidiano non sportivo.

Il tizio due file davanti a me parla con il suo compagno di viaggio e si schernisce: “ma vadda a chisti! Ma ri unni calanu ra muntagna? mana fatto venere u nibbuso… ora ci spiu a signorina se prima ca pattemu mi pozzo mettiri na scaletta pì fumarimi na sicaretta”…

Al vaglio della supercommissione le proposte su turismo e viabilità

Arriva l’estate ed è subito emergenza viabilità e caos turismo. L’amministrazione comunale cerca di correre ai ripari per fronteggiare l’ira di cittadini e turisti che rischiano di passare le ferie estive in coda. Le prime avvisaglie sull’inefficacia dell’attuale piano viabilità si erano quando la cerimonia di apertura dei Mondiali di Canoa Polo fu posticipata di diverse ore perché Dino, la mascotte della manifestazione sportiva, era rimasto bloccato nell’infernale traffico di via Malta. Da quel momento in poi si sono registrate 36 ordinanze Ztl con orari sempre diversi; 21 sollevazioni popolari di ristoratori ortigiani; 13 manifestazioni dell’associazione MDP (Macchina – Dio – Patria); 5 comunicati dei tassisti con numerosi refusi; 3 scritte “bastaddi” sui muri di Palazzo Vermexio; 1 bestemmia di un seminarista residente a Belvedere che si è visto recapitare 666 contravvenzioni per ingresso senza autorizzazione in zona a traffico limitato. Per fronteggiare questa terribile piaga, Palazzo Vermexio ha convocato e riunito attorno ad un tavolo il fior fiore dell’intellighenzia aretusea: strateghi da bar, filosofi della mutua, haters da tastiera, il posteggiatore abusivo Felice e Save Villa Reimann. Il comitato di saggi, prima di proporre alla cittadinanza le soluzioni papabili, ha ascoltato in audizione:

  • gli ultimi 16 assessori alla viabilità della giunta Garozzo;
  • il Comitato Intellettuali Provinciali e Boriosi;
  • l’associazione Ortigia Sangue Blu;
  • SOS Carne di Cavallo;
  • i RIS – Ristoratori indecenti Siracusani;
  • Peppe Patti;
  • l’Ad di SPSP – Suolo Pubblico Solo Privato – multinazionale fornitura dehors;
  • delegati di SVUA il Sindacato vigili urbani annoiati;
  • il sindacato posteggiatori abusivi;
  • il Presidente di Solarium Ergo Sum;
  • il comitato “Drop the debit” dei cittadini multati;
  • Veni Vidi Facchissi, la fondazione culturale vicina al deputato Gennuso;
  • i Pescatori di frodo per l’eccellenze siracusane;
  • i consiglieri Malignaggi, Lo Curzio e Rabbito;
  • le Sentinelle in piedi;
  • il bassotto della Petix;
  • Dolce & Gabbana;
  • gli albergatori di “No tassa di Soggiorno”.

In esclusiva le proposte più valide:

Sorteggione d’Amare!

È la proposta istituzionale per regolarizzare il traffico e celebrare contemporaneamente i 2750 anni della città: ogni settimana – nel corso del Consiglio Comunale del giovedì – l’Amministrazione metterà in palio 2750 tickets all inclusive per Ortigia. I fortunati vincitori raggiungeranno il centro storico a bordo della Carrozza del Senato e potranno cenare in uno dei 64mila ristoranti improvvisati dell’isola, passeggiare tra le viuzze caratteristiche schivando tavoli e rifiuti e partecipare allo stupefacente “Urban Safari”, un pericoloso quanto suggestivo giro in auto tra le bellezze naturali e l’abusivismo incontaminato di Ortigia, alla ricerca degli ultimi esemplari di Vigile Urbano.

All you can drive

È la proposta dei ristoratori Ortigiani e prevede l’apertura totale del centro storico a qualsiasi mezzo inquinante su ruote. All you can drive sancisce l’obbligo di utilizzare un’auto procapite e garantisce uno sconto del 15% a tutti gli automobilisti che si presenteranno alla cassa dei ristoranti del Consorzio Persefone con la revisione scaduta. E ancora: defiscalizzazione dell’isola e divieto di emissione scontrino o fattura con l’ordinanza “Basta la Parola” e l’inaugurazione del nuovo parcheggio Ipogeo Multilev con ingresso dalla Marina e uscita su Piazza Duomo. La proposta All you can drive è stata appoggiata anche da SOS Carne di Cavallo che gli ha affiancato la mozione Holer Togni che garantisce parcheggio gratuito e una vaschetta di patatine con sassaemayones a chi, saltando in auto da una rampa posizionata al posto del ponte dei Calafatati, riuscirà a raggiungere Riva Nazario Sauro.

 

Ortigia 110 e lode

È la proposta degli Intellettuali Provinciali e Boriosi e prevede l’accesso ad Ortigia solo ad una minima parte di fruitori e dopo aver superato un test di cultura generale a risposta aperta. I candidati ritenuti idonei dovranno poi affrontare un colloquio orale incentrato sulla vera tradizione della matalotta e sui gusti musicali di Anita Garibaldi e di Bernabo Brea. I delegati di Ortigia Sangue Blu hanno sottoscritto la proposta e gli hanno affiancato l’emendamento “Beneventano-Gargallo-Borgia-Impellizzeri” che regola l’accesso al centro storico – nelle serate di martedì e giovedì – esclusivamente per censo.

 

La stagione delle tragedie pitacoriche

Da oggi al via il 53° ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa, Archimete Pitacorico omaggia la fondazione Inda con un contro ciclo di tragedie apocrife messe in scena nella meravigliosa cornice del parcheggio Mazzanti.

Tebe contro la Setta, 444 a.C.

Esasperato da anni di citofonate alle otto del mattino e di opuscoli sullo spirito, sulla trinità e sulla salvezza, distribuiti da un

gruppo di testimoni di Geova, il Sig Gerardo Tebe, pensionato della Borgata, borioso, collerico e irascibile, escogita un piano per vendicarsi di questi attacchi immotivati. In un turbinio di pernacchie al citofono, parolacce, bestemmie e gesti dell’ombrello, Tebe, convinto di avere il vero Dio dalla sua parte, annichilirà i suoi nemici e riuscirà a tenerli lontani dal suo condominio, diventandone a furor di popolo l’amministratore.

Sebuccio, 421 a.C.

La vendetta di Sebuccio, un giovane itachese che ha vissuto tutta la sua esistenza all’ombra di Ulisse. Sin dalle elementari infatti Sebuccio ha sofferto il confronto con l’ingegnoso amico che era dotato di una grafia chiara, leggeva senza interruzioni ed era scaltro nella prova del nove mentre Sebuccio, dislessico, non riusciva a completare una intera paginetta di O. Esasperato da quelle che ha sempre considerato continue mortificazioni, nonostante Ulisse nutrisse per lui sincero affetto, Sebuccio consegnerà ai troiani i progetti del Cavallo di Troia e ne svelerà i segreti. Memorabile la scena finale quando, osservando la cattura di Ulisse da parte dei soldati nemici, ghignerà tra se e se: “A A A Accuffì t’anfigni, bastaddu”.

 

Le Noticiane, 467 a.C.

Con la riforma delle provincie e l’istituzione dei liberi consorzi, le mire dei comuni limitrofi sugli introiti turistici di Noto si fanno pressanti e la cittadina viene cancellata con un decreto regionale. Gli uomini si disperdono tra Rosolini ed Eloro, mentre le donne decidono di resistere e iniziano una lunga battaglia di carte bollate sfidando il nemico nel grande agone della giustizia amministrativa siciliana. Tra rinvii, sentenze contrastanti di Tar e Cga, oracoli e sacrifici di mandorla pizzuta, la Regione deciderà di inviare duecentomila forestali per assediare la città. È la fine. Pur di non cadere nelle grinfie dei forestali, le Noticiane, asserragliate a Palazzo Ducezio, si toglieranno la vita scagliando anatemi contro l’autonomia regionale.

 

Il peggio di febbraio e marzo

Anti Bufala

  • Clamoroso!!! Accordo shock tra Comune e Sovrintendenza: le zampe del cavallo della fontana di Diana in Piazza Archimede, potrebbero essere restaurate con pezzi di pietra provenienti dalla balaustra crollata della scala di Villa Reimann!!! Malori e ricoveri tra i membri dell’associazione a tutela della volontà della nobildonna danese. Assessore Italia senza freni: la Reimann forse non era nemmeno una vera nobildonna!!! Città nel Caos.


Palermo Capitale della Cultura

  • Per i festeggiamenti improvvisati, saranno arrostite 2 tonnellate di stigghiola!!! Gli studiosi: il fumo generato paragonabile all’eruzione dell’Eyjafjöll, il vulcano islandese che bloccò i cieli di mezza Europa. Chiuso lo scalo di Punta Raisi, voli dirottati su Birgi e Fontanarossa…

Incubo Ztl

  • Finalmente!!! Da oggi cambiano per la sedicesima volta gli orari della Ztl e anche la domenica dopo le 20:00, si potrà parcheggiare, in divieto di sosta, in Corso Matteotti, Piazza Archimede e alla “Fontana re pàpiri” come già vergognosamente concesso durante il giorno!!! Al vaglio dell’Amministrazione un programma di eventi destinato all’automobilista e la preziosa collaborazione con la prestigiosa associazione MDP (Macchina – Dio – Patria).Gli eventi in cartellone: venerdì 4 febbraio sarà la volta del contest “ pezzo di Torpo”, una maratona di musica dance a tutto volume da autoradio Alpine con la giuria di Dj TDI e Dj Revisione Scaduta. Domenica 6 febbraio il live dei Four Motion, la boy band di neopatentati che si esibirà direttamente dall’abitacolo di una odiosa microcar. Dopo le 20:00 brindisi, clacsonata, sgasata collettiva e l’estrazione finale del primo premio lotteria di Siracusa Smart che prevede un anno di parcheggio libero sul sagrato del Duomo e un fritto misto di pescato di frodo. E ancora: giochi di luci con le quattro frecce per i più piccini; premio parcheggio creativo nel vicolo e la gara di derapate in largo Aretusa!!!
  • Vi ringrazio per i messaggi accorati che mi inviate ogni volta che si paventano cambi negli orari della Ztl o per le ridicole proroghe all’apertura al traffico veicolare che si susseguono con regolarità esasperante, ma io non posso farci niente. Ho già scritto come la penso più volte e la mia idea non è cambiata anzi, si è rafforzata con il passare del tempo. Questa Ztl è confusionaria, inutile, velleitaria; un ossimoro politico-amministrativo che riesce nell’incredibile intento di scontentare tutti non volendo scontentare nessuno. Intasare di traffico veicolare un centro storico che torna a riempirsi di turisti nel tentativo “di aiutare le attività commerciali che stanno soffrendo per la crisi economica” equivale, come fa Trump, a puntare sul carbone in epoca di energie rinnovabili. La civiltà e il futuro si muovono dinamici in tutt’altra direzione mentre noi restiamo fermi in coda in via Malta o parcheggiati con le quattro frecce in corso Matteotti, aspettando che qualcuno che amiamo esca da Zara…

  • Si dimette l’assessore alla viabilità Abela ed è subito totonomine!!! In lizza per sostituirlo il parcheggiatore abusivo Felice…

Governo Regionale ergo sum

  • Crocetta cambia ancora: Camera di Commercio di Siracusa accorpata al porto di Catania!!!

 Classe dirigente

  • Diventa reporter. Clamoroso!!! Consiglio Comunale, raggiunto il numero legale!!!

  • Gli aforismi Pitacorici: I siracusani più indignati dal servizio di Striscia la Notizia sulle premialità ai dirigenti del Comune di Siracusa per l’inadeguato recupero crediti ICI, sono gli stessi che l’ICI manco la pagano…
  • Cacca di cane, le proposte in Consiglio Comunale:

    – multe salate per i trasgressori

    – redistribuzione deiezioni come premialità ai cittadini virtuosi

    – sorteggio coatto pulizia tra i residenti della zona

    – sgravi fiscali e Premio padroni disinibiti per cacate perpetue

Agli atti la mozione per l’inserimento delle feci canine e dei piatti di plastica con pasta per gatti, nella lista delle “eccellenze                   siracusane”.

  • Caos Baratto Amministrativo. Scoppia la polemica!!! L’incredibile vicenda del Sig. Bazzano che vantando un credito nei confronti del Comune – per un’errore macroscopico in una cartella esattoriale impazzita – si è visto risarcito con l’usufrutto del Consigliere Rabbito!!! Il Comune: non abbiamo in cassa la liquidità per pagare i debiti quindi, in virtù della norma sul baratto amministrativo appena entrata in vigore, abbiamo assegnato per un anno alla famiglia Bazzano l’usufrutto di Rabbito che potrà essere utilizzato per piccoli lavoretti domestici anche nella villetta a mare, baby e dog sitting, cantastorie, giocoleria e tanto altro. Per Palazzo Vermexio si apre una stagione di enormi risparmi. Già pronta la graduatoria delle famiglie a cui verranno assegnati gli altri 39 consiglieri. Le associazioni di consumatori gridano allo scandalo: è un boomerang infernale! I Sindacati positivi: tutto nella norma, basta assicurare ai consigliere tre pasti caldi e 5 euro di credito telefonico al giorno…
  • Al fascicolo sulla presunta distruzione di atti pubblici a Vermexio si aggiunge l’indagine del Ros dei Carabinieri denominata “Io Coniugo”, incentrata sulla distruzione di sintassi e linguistica tra i consiglieri e il vilipendio delle regole basilari di grammatica e buon senso!

Costume, società, spettacoli e cultura

  • Teatro Greco Siracusa, il programma estivo:

    29 giugno – Ficarra e Picone in “Le Rane”

    30 giugno Toti e Tonino in “Edipo a Sacchitello”

    1 luglio grande chiusura stagione con il monologo di Litterio “C’ho detto Eschilo”.

  • Ancora pesce guasto, sequestrati 500 kg di gamberi! In città è subito psicosi panino Maremonti!!! Confcavallo e Assopanini in un comunicato congiunto, suggeriscono per il momento di consumare esclusivamente “cavallo e sbizzero” e “cosciotto”. Via libera su funchetti e sassaemayoness…
  • Siracusa città della cultura. Inaugurata la mostra “La porta dei sacerdoti”. Si divide l’Opinione pubblica…

    Sarcofago

    Sarcofaco

    Sarcofagi

    Sarcofaghi

    Sarcofaci

    Sarcofachi

    Sargofaco

    Sargofaci

    Sargofago

    Sargofaghi

    Sargofagi

  • Pigrecoday… Smacco dell’Amministrazione per i festeggiamenti del genio archimeteo. Scoppia la polemica!!! Il Comune respinge la proposta Pitacorica di utilizzare la Spirale Archimetea per regolamentare e garantire decoro e dignità ai commercianti abusivi. Un percorso virtuoso che metta in relazione progressione geometrica e merceologica: dalle cover per telefonino ai parei variopinti; dagli zoccoli del dott. Tonelli alle borse Mandarancio drink per terminare, raggiunto il nucleo centrale, in un tripudio di ricci di mare e pescato di frodo…

  • Duemila firme raccolte dall’intellighenzia siracusana contro “Educare alle differenze”, la campagna che formalmente dovrebbe combattere discriminazioni e bullismo nelle scuole e che invece inculca con l’inganno il “virus” dell’omosessualità e della transessualità!!! Scoppia il caso del piccolo Gaetano, lo studente di 6 anni simbolo della protesta. “Fino a tre anni fa non facevo differenza tra maschi e femmine – ha dichiarato spontaneamente il bambino – adesso invece le femmine non mi piacciono più, parlano solo di principesse, balli e peluche; io invece preferisco i maschi perché con loro posso giocare con le macchinine, a pallone e a chi sputa più lungo”!!!


Eventi naturali

  • Allerta Meteo, Gli studenti non ci stanno!

    “Anche sta vota non ano chiuso i scoli cu stu malutempu. I studenti da scola ano diritto di protestare e fari buddello e sciopero. l’Alletta meteo e na cosa seria e stu Sintaco nun sa fira propria. Ni viremo tutti i studenti o bar a cosso Gelone pi fari a manifestazione. Se scampa a facemu che mutura”.

  • Eruzione Etna, Aeroporto Fontanarossa chiuso fino alle 12 ma il SAPN, sindacato autonomo parenti numerosi non ci sta: continueremo ad affollare gli arrivi come se nulla fosse, ha dichiarato il segretario regionale. Nel 2016 abbiamo raggiunto una media di 6,3 parenti per ogni viaggiatore atterrato, non possiamo permettere che un evento naturale come l’eruzione del vulcano ostacoli i nostri diritti e le nostre tradizioni di accoglienza esasperata!!!


Pignateddi

  • Eu studiez universitățile Crisafulli să facă atunci când cresc medicul (io studiare università di Crisafulli per fare medico da grande).

    Dovremmo esportare le nostre eccellenze. Prendere spunto dall’Università rumena di medicina che l’ex senatore Crisafulli ha aperto con enorme successo a Enna, per accogliere tutti i figli dei medici, dei politici e dei proprietari di cliniche private (leggetevi l’articolo di Barresi su La Sicilia di ieri) che non avevano passato i test d’ingresso nelle università statali italiane, ma che hanno imparato a tempo di record il rumeno per frequentare i costosi corsi.

    È giunto il momento di fare tesoro di questo know out e rilanciare le buone pratiche all’estero. Pensate alle nostre scuole private per i pignateddi, provate ad immaginare l’effetto dirompente che potrebbero avere sulla società tedesca, inglese, danese, qualora potessero aprire dei plessi staccati in Europa. Una rivoluzione culturale senza precedenti, un metodo scientifico per far scendere finalmente i paesi civili dell’Unione Europea a livello dell’Italia.

    Un plauso alla grande politica riformatrice di sinistra che sulle note dell’inno nazionale rumeno, è andata a battere le mani e complimentarsi con i futuri protagonisti della sanità siciliana…

Le dieci cose senza le quali non si dovrebbe vivere n.3

  • Il turbinio caleidoscopio di opinioni sul sito per il nuovo ospedale di Siracusa;
  • La polemica sul paddle tennis, genuina e disinteressata;
  • Lo stupore di DP per il tesseramento sospetto nel PD;
  • L’iniziativa Vivi Ortigia e dintorni…;
  • I cappelli indossati dal padre di Renzi;
  • La proroga ad Igm e le sette piaghe d’Egitto;
  • L’apparizione e sparizione del numero legale in Consiglio Comunale;
  • Il ritorno della Supermoviola 3D del Processo di Biscardi per dirimere le polemiche arbitrali;
  • La visita notturna al Teatro Comunale dell’8 marzo gratuita per le donne… Seratona!
  • Lo sguardo arguto di Toninelli.

Gran Ballo di carnevale al Teatro Comunale

Vip e morti di fame hanno affollato i saloni ed il foyer del Teatro Massimo Comunale, per l’occasione agghindati in stile Titanic (piano terra) e Tardo Romano Impero (piano superiore). Tra frizzi, lazzi, zumba, danze scatenate di gruppo e gare di consecutio
schermata-2017-03-03-alle-09-10-42caraibiche, i fortunati avventori hanno potuto ammirare lo sfoggio di maschere e travestimenti degni di una nuova e decadente Versailles. Sempre molto gettonate le maschere classiche tra le quali spiccano un superlativo “Pierott” del Presidente del Consiglio comunale Armaro, un superbo “Pantalone” del consigliere Firenze, un inedito “Scaramuccia” del consigliere Castagnino e un super applaudito “Brighella” del consigliere Di Lorenzo. Degne di nota la “Colombina” della consigliera Garozzo e il trio Rabbito, Lo Curzio, Malignaggi rispettivamente: Spiderman, Sceriffo con doppia pistola a caps e Goldrake. Menzione speciale per il “Beethoven” di Pappalardo e il “Cardinale Richelieu” del magistrale Sorbello. Un po’ defilati, ma non certo passati inosservati, il John McEnroe dell’assessore Coppa, il consigliere Tota con i paramenti del tenero balilla e Turi Raiti orgogliosamente in abiti civili. Stupore per l’arrivo, a piedi, dell’assessore Abela travestito da semaforo Ztl inattivo e seguito da un serpentone di auto strombazzanti ed inconsapevoli che sono state multate e rimosse coattivamente. Imbarazzo e fastidio per i consiglieri Burti e Romeo: entrambi si sarebbero dovuti mascherare da Padre Pio ma l’escamotage di Burti, di nascondere nella manica della tunica una boccetta di essenza di rose da spruzzare per ricreare l’atmosfera del miracolo, ha indisposto Romeo e sancito la definitiva rottura politica tra i due che hanno partecipato all’evento divisi e travestiti rispettivamente da Paul Simon e Art Garfunkel. Giubilo per l’ingresso in sala del carro allegorico del PD-DP trainato dai tesserati 2014 ancora sub judice e ricavato sradicando la copertura superiore della Carrozza del Senato. Sul carro facevano bella mostra: l’Assessore regionale Marziano travestito da Sergio Endrigo; il deputato Zappulla in un costume da Robespierre; l’On. Amoddio nei panni del santone mistico Maharishi Mahesh Yogi; la deputata Cirrone Di Marco da Principessa Sissi; il Sindaco Garozzo da PM e il segretario Lo Giudice in un costume da giovane marmotta.

Ciò che ha destato maggior scalpore però è stato l’appeal suscitato dai personaggi che più hanno colpito l’immaginario popolare aretuseo. Questo il podio delle maschere del pubblico premiate con il prestigioso Premio Urega Carnevale 2017:

Inviato delle Iene

Abito nero, camicia bianca, cravatta nera, occhiale da sole, sguardo parziale, microfono e foglio con le imbeccate. L’inviato delle Iene è stato notato anche nella variante inedita e confusa con bassotto al guinzaglio tipo Petix.

Vinciullo Bifronte

Da sempre nel cuore dei bimbi e delle mamme aretusee, il Vinciullo Bifronte è ormai una maschera tipica e riconosciuta. Sempre più bambini, innamorati delle gesta del deputato regionale, implorano i genitori di acquistare il costume. Il Vinciullo Bifronte è una maschera semplice e si può ricreare anche in casa senza bisogno di comprare l’originale. Ottimo per tutte le stagioni, garantisce un figurone sia tra le fila della maggioranza che tra quelle dell’opposizione.

Italia componibile

È il must del carnevale 2017. La maschera che tutti desiderano. Italia è commercializzato in tutto il mondo ed è il prodotto di punta della casa di produzione Siracusadamare, un brand che ha rivoluzionato il mercato delle maschere di carnevale e può vantare imitazioni in ogni parte del pianeta. I prodotti della linea più venduti sono: Italia Green, con bicicletta e abito biodegradabile; Italia Pizzuto, etereo e imbronciato; Italia Cicisbeo, impreziosito da una miriade di accessori pregiati; Italia Teddy Boy con giubbetto di Pelle e sneakers ai piedi.

 

Le dieci cose senza le quali non si dovrebbe vivere n.2

– Gli occhietti neri e vuoti di Speranza

schermata-2017-02-02-alle-07-57-49– Direttiva Bolkestein is the new spread (nessuno l’ha letta veramente)

– I nomi della Direzione nazionale di Sinistra Italiana

– Renzi in California a caccia di idee (aiuto)

– Il super treno HyperLoop vs Freccia del Sud

– La giunta Raggi che attua il programma di Alemanno (famiglia Tredicine, lobby tassisti, discariche Cerroni, stadio Roma)

– Le video ricette con le melanzane su Facebook

– La Ztl spenta e Ortigia vuota

– La scoperta di 7 nuovi pianeti e Ortigia vuota

– Il momento in cui i medici obiettori si alleeranno con i tassisti…