Siracusa, plastica monouso: tolleranza zero. Da aprile multe fino a 500 euro ma solo per i soliti 4 sfigati. Niente sanzioni per gli esercizi commerciali gestiti da malacarni.
Tag: cartocciate gratta e vinci
Delenda est
Ma in un contesto con servizi da terzo mondo e senza una visione urbanistica del futuro, solo a me i dati di Confcommercio su Ortigia (+24,2% nuovi negozi; 23,1% attività ambulanti; 93,8% attività turistiche) appaiono come una minaccia e il risultato di una pericolosa bolla speculativa?
Photo Credit: ArchimetePitacorico – Il tavolo con il vicolo intorno, 2018
Goodbye Dylan
Un giorno rivaluteremo la grandezza di Luke Perry, un attore con il volto scavato dalle rughe che per anni ha interpretato – riuscendo ad essere perfino credibile – un sedicenne problematico e milionario che viveva da solo, guidava una Porsche convertibile del 1964 e incredibilmente trascorreva le sue serata al Peach Pit.
Le foto che segnano un’epoca
Alla Posta
– A sintutu ca ana chiuso a scola di via Geri?
– Ma chi sta ricennu? Ma su pazzi?
– Dice che ci devono fare i micranti!
– Merde ca sunu! Non ci posso cretere… veggogna.
– A capito u sinnacu Italia…
– Bastardi, ma nun ci quagghia a facci? Cu tutti i problemi degli italiani??
– A quali italiani, francisi e teteschi… chisti sinni stana futtennu!
– Scusate se mi intrometto, ma a dire il vero pare che la scuola sia stata chiusa perché i locali non siano agibili, quindi pericolosi per i bambini e gli insegnanti.
– E a lei cu c’ha ditto sta gran minchiata?
– L’ho letta qui, adesso, su un giornale online che smentiva categoricamente…
– See… chissa na bufala è. A cu vuno pigghiari pi fissa.
– Ora sicuro ci mettono quelli della nave Diciotto docu, come si chiama… chiddi ra passata simana va. Merde.
– Va be… hanno chiamato il 78, sono io. Mi congedo, buona giornata.
– A lei.
– Arrivedecci.
Mani
Niente di nuovo sotto il cielo della provincia babba. Ancora una volta, imprenditori, amministratori e manciatari assortiti sono accusati di truccare appalti e di gonfiare fatture. E che sarà mai? Routine, monotona routine. La giustizia farà il suo corso e alla fine, forse, sapremo. Quello che ancora mi stupisce, invece, è la trasformazione repentina di quelli che da zerbini si sono trasformati in linciatori di professione e paladini della giustizia. Il tutto, nel giro di pochi post. Scorrendo le timeline di Facebook si nota subito: fino a dieci giorni fa, una sinfonia di “bravo”, “applausi” e “grande”, degni del miglior geometra Calboni; oggi, maledizioni e turbinio d’insulti.
Ieri, con le mani giunte in preghiera per implorare favori e mendicare vantaggi, oggi strette a pugno per gridare indignazione e sdegno… le stesse mani che domani faranno a gara per stringere quella del nuovo signorotto di turno e che si apriranno per fare incetta di tartine rancide alla prossima convention elettorale.
Campiamenti
Sono sempre ammirato dalla capacità repentina di alcuni di passare dal servilismo sfrenato al giacobinismo più spinto e intransigente, mantenendo tuttavia vistosi errori grammaticali, sintassi ballerine e parentesi come voragini. Basterà un caffè lunco, una raviola colla ricotta o un somprero coi funchi, offerto al bar dal signorotto di turno, per tornare in modalità zerbino.









