Checkpoint Ciane

L’intervento dell’esercito in Sicilia, chiamato per aiutare le forze dell’ordine a fare rispettare quattro prescrizioni elementari, è la dimostrazione di come da queste parti, il buon senso, il bene comune e il rispetto delle regole siano ancora visti come qualcosa di inutile, d’irrilevante, stronzate ad uso e consumo dei più stupidi. Loro invece, i furbi, gli spacchiosi, di regole e prescrizioni se ne fottono. Hanno sempre fatto così e alla fine, gli è sempre andata bene. L’emergenza Coronavirus non è che una parentesi, un esempio lampante di un modo di vivere molto diffuso: sono quelli che non hanno mai fatto un sacrificio, che sono evasori totali ma pretendono la sanità pubblica gratis, parcheggiano negli stalli dei disabili e gettano dal finestrino il pacchetto di sigarette vuoto, lavorano in nero e prendono il reddito di cittadinanza al posto di qualcuno veramente bisognoso o campano con i soldi della pensione della nonna e se la sparano in Gratta e Vinci e sale scommesse. Sono imprenditori che non sanno cosa voglia dire fare impresa, campano di imbrogli e guidano giganteschi Suv di cui non pagano le rate, sfruttano il lavoro dei disgraziati che hanno la sventura di incontrarli. Sono quelli che dicono “e io pago”, ma non pagano mai niente. Sono i primi a mettere la bandiera italiana, parlano di patriottismo ma sono vigliacchi e sempre pronti a scaricare qualsiasi responsabilità sugli altri: immigrati, politici, Europa, mondo. 

I militari avranno l’ordine di sparare alle gomme? Attueranno dei rastrellamenti? Ci saranno coprifuoco e checkpoint? insomma, riuscirà l’esercito a debellare questo mix esplosivo di strafottenza e ignoranza? Io credo di no. Si tratta di un processo troppo lungo e che necessita di tempo e pazienza. C’è un problema culturale grande quanto una casa e servirebbero più maestri e più insegnanti capaci di innescare una trasformazione antropologica nelle prossime generazioni. Abbiamo comprato armamenti e  caccia F35 e invece avremmo dovuto investire in istruzione e sanità. Anche perché, non so se vi ricordate, ma l’ultima volta che c’è stato l’esercito sulle strade siciliane, i detriti di Capaci e di via D’Amelio erano ancora fumanti, e sui balconi, le persone avevano esposto le immagini di Falcone e Borsellino. C’erano questi ragazzi in divisa, fucile in spalla, che presidiavano crocicchi e punti sensibili, stavano fermi, immobili, ore e ore di piantone in attesa di una camionetta che li rilevasse per dargli il cambio. All’inizio la popolazione accusò il colpo e qualcuno cominciò ad indossare il casco. Dopo due giorni non incutevano più nessun timore, erano diventati elementi d’arredo; una settimana dopo, la gente ci posteggiava la vespa davanti (così nessuno me la fotte); dopo due settimane i malacarni sugli scooter gli sfrecciavano davanti, tiravano uova e petardi, stampavano dei gran crigni e gli gridavano: “Suca” oppure, facendo schioccare le dita: “scoppia bastaddo!”.

Chicci tutela ha noi? – Il glossario dei commenti social sull’emergenza Coronavirus (seconda settimana)

– Sono tutti inciro perchè la gente sono ignorante e anno la testa di cippo

– Mpare cicio italia si u megghiu!!!

– Concorto

– Sieti un pugno di leccaculo del sindaco quanto vi a comprato a dieci euro

– Tre ore che parli e una cosa importante manco l’hai detta ma come siamo messi a coronavirus a siracusa? Risponde

– Quanto aprino i parrucchiera? Grazie

– Alla farmacia di bosco minniti i vinnunu sti tampone?

– Ammucciuni davanti a casa mia anno costruito un palazzo tanto

– Vi scordaste di pulizziare u viale tika bastardi

– Sindaco mascherini darli a genti che pacano tasse 

– Posso andare alla villetta a terrauzza per controllare che non ano entrato i latri?

– Devi fare stare le persone alle case se non te la firi dimettiti

– Sindaco provveda a mantare le forze dell’ordine al viale Santa bonacia su tutti o bar schifio

– Dice che u brico di via erolina e chiuso mente quello de l hauscan e aperto e vero?

– Santificate l’isola no solo ortiggia

– Viale zecchino sta parendo quando ce la festa del sagro cuore

– Sindaco dovete pacare le bollette

– Ma.per le bollete cosa succete se adesso non le pachiamo appoi le pacheremo anche le bollette che non si pagano adesso o ci mettono puri gli interessi?

– Minchia 600 euro pezzi di pillirini

– Si ruppe a paletta ra scupa la posso comprare a supermercat o solo cose di manciare?

– #restocaso #restacasa #iorestoacaso

– Ma cu spacchiu sì ET?

– Andrà tutto pene

– Occhio a quelli che si anno pigliato a quarantena e fano finta ca su normali

– U sai come si risolve i pobrema della pista ciclabali pirate no culu a tutti pari pari senti a me a

– Chicci tutela ha noi

– Cala u volume ce l’autio che fa effetto ego

– L’audio rimpompa

– Dobbiamo brindare tutta l’isola

– Ouh santificazione a tempesta

Posticipato anche “Sassaemayoness” il festival dei paninari su ruota di Siracusa

Per far fronte all’epidemia di Coronavirus, slitta al 28 maggio anche “Sassaemayoness”, il festival dei paninari su ruota della città di Siracusa. Dopo l’Inda e le rappresentazioni classiche, un altro brutto colpo per la cultura in città. A darne conferma, in una nota alla stampa, i rappresentanti di Assopanini e Confcavallo. I biglietti acquistati restano validi per un Cavallo e sbizzero, un Cosciotto coi funchetti o un panino Maremonti + tabasco a partire da 28 maggio e fino al 30 giugno 2020. Tutti i consumatori che hanno acquistato in prevendita  riceveranno una vaschetta di patatine senza costi aggiuntivi. Per modificare le ordinazioni dei panini o sostituire e aggiungere i condimenti precedentemente scelti, è necessario contattare la segreteria, scrivendo una email all’indirizzo segreteria@sassemayonessfestival.org. Per sostenere i lavoratori impegnati alle piastre e alle friggitrici del festival e colpiti da un’emergenza straordinaria, Assopanini e Confcavallo chiedono di rinunciare al rimborso dei panini per chi non potrà partecipare alla kermesse: un piccolo sacrificio in cambio di una confezione monouso di sassaemayoness o un flaconcino di ogghiorepipi.

 

 

U Binco chiuriu? – il glossario dei commenti alla diretta social del Sindaco

– A Spisa me la dovete pacare voi bastardi fitusi

– Togliete i pacamanenti dalle strisce blu

– Si puttaru tuttu u spirito come ci dobbiamo disinfettare co sapone di marisilia?

– Ma quale gontroli se vi avevano stati fatti astora non eramo zona rossa dimetiti

– I supemmecato sono presi dassalto e di questo paso ni lassunu sulu i bricioli

– Ma i mpiegati comunali sono ancora aperti al publico?

– Sindaco porta rispetto per Siracusa ammucciti 

– Occhio con la canteggina che se non puliziate bene acchiana tuttu u sbommicco

– In quanto riguarda ai turisti non fosse il caso di ritornarli a casa sua?

– U Binco chiuriu?

– Sindaco le pizzerie che chiudono alle 18 dopo possono fare l’aborto?

– Io accatto il pesce a avola e ora che devo fare?

– L’auto certifigazione mela devo fare fare anche che lavoro in nero?

– Ciccio Italia sei un crante

– Tutti unti ce la faremo!!!!!!!!

– Ma l’Auscian non è già comune di melilli allora ci arriviamo col lasciapasare

– Ma ste mascherine servono solo a chi è a contatto con gli insetti o se e lui stesso insetto?

– A me non mi arrispondi buffone che non sei atro

– Dacci le maschere mpare

– Fare il mercato del mercoledì è una follia!!!

– Picchì state chiudento a fera del mercoledì?

– Si può antare in campagna per raccogliere asparagia per distrassi?

– Il messaggio che passa lelicottero per santificare a bosco minuti e bufala ho a mandato lei

– Hanno bloccato tutti i battezzi dei picciriddi sindaco fai qualcosa

– Io o un camioncino dei panini e apro alle 7 di sera fino al 1 di notte va bene?

  

Ma com’è?

Ma com’è che ancora nessun ex consigliere comunale ha cavalcato il calo di presenze turistiche per il Coronavirus invocando l’apertura totale della Ztl?

 

Coronavirus: Il decalogo di Assopanini e Confcavallo

– Prima di mangiare un cavallo e sbizzero lavati bene le mani;

– Se non ti puoi lavare le mani opta per una porzione in vaschetta;

– Evita di aggiungere i gamberetti se hai già scelto i funchetti;

– Quando aggiungi il tabasco non toccarti gli occhi per almeno due ore;

– Se opti per l’asporto assicurati che la stagnola chiuda ermeticamente il panino;

– Se il cavallo è finito sostituiscilo col cosciotto o con la vaddostana;

– Il pollo impanato è più sicuro: opta per la cotoletta o il Coddonblu;

– Evita la sassa di soia e preferisci l’ogghiorepipi;

– I Biustel solo spaccato con la mozzarella;

– Usa la mascherina solo se hai condito il tuo cavallo con sassaemayoness, doppia cipolla, funchetti, senape, olive piccanti e sbizzero.

La Satira prima e al tempo delle fake news

Isola dei Cani e Archimete Pitacorico presentano:

“La Satira prima e al tempo delle fake news”

22/02/2020 alle 19:00

Arci, Piazza S. Lucia n. 20, Siracusa

Gli elementi per trascorrere una serata straordinaria ci sono tutti:

Un sabato sera di provincia;

Un titolo roboante;

Un grafico della DDR;

Due giornalisti che sparano minchiate ma almeno lo dicono prima;

Una delle sale più belle e rinomate della città che in confronto il Teatro Comunale impallidisce;

L’immancabile presenza di Ermanno Adorno, guru e fonte di ispirazione vivente;

La salsiccia di Palazzolo confezionata prima della svolta leghista del Comune ibleo;

Il vino “pista e ammutta” nei bicchieri di carta riciclata;

La possibilità di fare la tessera Arci o di Slow Food (Il decreto sicurezza bis vieta di sottoscriverle entrambe).

 

Chi volesse sentirsi più a suo agio potrà partecipare vestito in maschera o noleggiare il suo travestimento direttamente in loco.

MASCHERE DISPONIBILI:

Carola Rackete 10 euro + 3 euro parrucca dred

Mimmo Lucano 8 euro

Mediatore Culturale 5 euro

Attivista Femminista 5 euro

Elettore di Potere al Popolo 4 euro

Sostenitore 5 stelle in incognito 3 euro

Sardina 2 euro

On. Vinciullo 12 Euro

** La presenza all’evento da diritto a 5 crediti formativi per il Premio Tiche 2020.